Arriveranno nella capitale da ogni parte d'italia. Migliaia di operatori dei call center si ritroveranno a roma, domani, per chiedere la tutela del settore, che in italia sta morendo sotto i colpi della delocalizzazione e della precarietà. Ad indire lo sciopero e la manifestazione nazionale sono stati i sindacati di settore slc-cgil fistel-cisl e uilcom-uil.
Domani la protesta dei call center a Roma. Figuccia (FI): “Il ministero raccolga l’appello dei lavoratori”
Arriveranno nella Capitale da ogni parte d’Italia. Migliaia di operatori dei call center si ritroveranno a Roma, domani, per chiedere la tutela del settore, che in Italia sta morendo sotto i colpi della delocalizzazione e della precarietà. Ad indire lo sciopero e la manifestazione nazionale sono stati i sindacati di settore Slc-Cgil Fistel-Cisl e Uilcom-Uil.
Il corteo partirà alle 9.30 da piazza della Repubblica e raggiungerà piazza Santi Apostoli per le 12.30. I manifestanti percorreranno via delle Terme di Diocleziano, via Giovanni Amendola, via Cavour, Largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiale, piazza Venezia, via Cesare Battisti.
E saranno tanti a partire pure dalla Sicilia. Sono circa 9mila i dipendenti nella nostra regione, accomunati da contratti sempre più precari e dal rischio di perdere definitivamente il posto di lavoro. Le commesse non mancano, ma le società preferiscono aprire call center in Paesi dove il lavoro costa poco, come l’Albania, ad esempio.
Accanto a questi lavoratori si schiera anche Forza Italia:
“Novemila lavoratori nella sola Sicilia, ottantamila nel Paese. Sono i precari per eccellenza, gli operatori dei call center, costretti a vivere alla giornata e con stipendi sempre più bassi. La crisi del settore, la delocalizzazione delle attività in paesi lontani, rende ancora più incerto il loro futuro professionale. Forza Italia esprime piena solidarietà e chiede una regolamentazione chiara e in tempi rapidi, con maggiori tutele per i lavoratori dice Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia allArs.
Il ministero del Lavoro ascolti le ragioni e lappello degli operatori dei call center e dopo tanto immobilismo decida finalmente di intervenire prosegue Figuccia . Una delegazione del nostro movimento e dei Club Forza Silvio siciliani prenderà parte alla mobilitazione che questi lavoratori porteranno in piazza nella giornata di domani a Roma.