Oltre all'ex pip fabio pispicia fermato pochi giorni fa dalla polizia con armi, passamontagna e guanti, nella lista dei precari del bacino "emergenza palermo", espulsi dalla regione perche' non in possesso dei requisiti di moralita' e buona condotta per potere continuare a percepire il sussidio di 832 euro, ci sono cognomi "pesanti" di noti boss di cosa nostra.
Ex Pip, in elenco cognomi di boss mafiosi
Oltre all’ex Pip Fabio Pispicia fermato pochi giorni fa dalla polizia con armi, passamontagna e guanti, nella lista dei precari del bacino “Emergenza Palermo”, espulsi dalla Regione perche’ non in possesso dei requisiti di moralita’ e buona condotta per potere continuare a percepire il sussidio di 832 euro, ci sono cognomi “pesanti” di noti boss di Cosa nostra.
L’elenco e’ in mano agli investigatori: il timore e’ che la Regione, in assenza di controlli mai avvenuti in passato, abbia dato dato soldi pubblici a persone legate alla mafia e che hanno commesso diversi reati. Alcuni come ha rivelato il governatore Rosario Crocetta percepivano l’assegno mentre si trovavano in carcere.
A dare il via ai controlli sulle posizioni dei 2.900 precari e’ stato proprio il governo Crocetta che sta passando al setaccio tutti gli iscritti al bacino “Emergenza Palermo” anche alla luce della norma, approvata nell’ultima finanziaria, che stabilisce il tetto di 20 mila euro di reddito Isee per potere accedere ai sussidi sociali.
Fonte: ANSA