«Vogliamo capire attraverso le indagini cosa è accaduto». Parla a MeridioNews Francesco Citarda, presidente del consorzio Libera Terra Mediterraneo, dopo l’incendio che ha colpito il terreno della cooperativa agricola Rosario Livatino-Libera terra di Naro, in provincia di Agrigento. Sono 30 gli ettari di coltivazioni di grano andati in fumo, in un fondo confiscato alla mafia […]
Bruciano gli ettari della cooperativa Livatino-Libera terra, danno di 20mila euro. «Vogliamo capire cosa è accaduto»
«Vogliamo capire attraverso le indagini cosa è accaduto». Parla a MeridioNews Francesco Citarda, presidente del consorzio Libera Terra Mediterraneo, dopo l’incendio che ha colpito il terreno della cooperativa agricola Rosario Livatino-Libera terra di Naro, in provincia di Agrigento. Sono 30 gli ettari di coltivazioni di grano andati in fumo, in un fondo confiscato alla mafia nel 1992 dal tribunale di Agrigento. Spicca un dettaglio importante in questa vicenda: gli incendi in contrada Gibbesi verrebbero appiccati sempre in prossimità del raccolto, quando il grano è pronto alla mietitura. Non il primo rogo, ma l’ennesimo che va a impattare sull’economia della cooperativa, occupata nella semina e nel raccolto non solo di grani, ma anche di ceci e lenticchie. Stavolta il danno avrebbe un importo di circa 20mila euro e sarebbe coperto da assicurazione.