Il brigadiere ferito durante la sparatoria davanti a palazzo chigi e'ricoverato per una polmonite. La condanna di preiti non consola la famiglia
La figlia di Giangrande: “Non posso perdonare Preiti, mio padre sta ancora male”
IL BRIGADIERE FERITO DURANTE LA SPARATORIA DAVANTI A PALAZZO CHIGI E’RICOVERATO PER UNA POLMONITE. LA CONDANNA DI PREITI NON CONSOLA LA FAMIGLIA
Giuseppe Giangrande sta ancora male. Dal 4 Gennaio scorso è ricoverato a Prato per una brutta polmonite. Mentre la sua riabilitazione, per la lesione alla colonna vertebrale, è destinata a durare a lungo.
Per rivedere in forma il Brigadiere di Monreale, ferito durante la sparatoria davanti a Palazzo Chigi lo scorso 28 Aprile, insomma, ci vorrà ancora molto tempo. Un quadro clinico che continua a preoccupare la famiglia e la condanna a 16 anni inflitta ieri a Luigi Preiti, il disoccupato che ha sparato perché voleva colpire i politici, non è una grande consolazione.
La figlia del Carabiniere ieri era in Aula: «Siamo soddisfatti di questa sentenza, certo – ha detto ai cronisti – ma non posso perdonarlo. Come faccio a perdonare un uomo che mi ha distrutto la vita? Siamo precipitati unaltra volta, dal 4 gennaio è ricoverato, ha una polmonite, lo hanno sottoposto anche una tracheotomia».
dalle sue necessità di cura».
La giovane trascorre infatti gran parte delle sue giornate in ospedale a Prato, dopo averne passate altre a Modena dove era ricoverato per le lesioni midollari in seguito alle ferite: «Prima lavoravo in un negozio che organizzava feste per i bambini, mi piaceva tanto. Ma da quando è stato ferito mio padre ho lasciato tutto per dedicarmi completamente a lui. Se lui sta bene io sto bene, se lui sta male io sto male».
Dopo la sentenza Preiti ha provato a scusarsi: “Chiedo scusa a tutti, vorrei essere al posto del Carabiniere ancora in ospedale”.