In Sicilia serve subito l’Assegno di sopravvivenza

PROVVEDIMENTO INDISPENSABILE PER GLI INDIGENTI E PER I DISOCCUPATI SULLA SOGLIA DELLA DISPERAZIONE

da Giuseppe Scianò
leader del Fronte nazionale siciliano
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu ritengono (e ribadiscono) che – soprattutto in Sicilia – sia necessaria e NON PROCRASTINABILE INTRODUZIONE dell’ASSEGNO DI SOPRAVVIVENZA da istituire, con specifico provvedimento legislativo.

Ciò, in attesa di una legge organica sull’assegno minimo vitale, sempre promessa e mai varata né a Roma, né a Palermo.

È pleonastico spiegare la opportunità, il valore e la utilità di un “assegno”, sia pure di importo modesto, che eviterebbe sfratti, suicidi, malattie, delitti, disperazione e CAOS. E che rimetterebbe in moto – grazie anche alla diffusione capillare sul territorio – quella micro-economica, grazie alla quale si salverebbero migliaia e migliaia di attività e di aziende piccole e grandi (artigianali, commerciali e di variegate “ragioni sociali” impossibili a descrivere dettagliatamente) con relativi posti di lavoro “precari”, non precari ed occasionali che siano.

A parte la considerazione che la funzione SOCIALE di tale soccorso è sufficiente in sé per stroncare ogni discorso di segno opposto ed ogni critica.

Rimangono peraltro in piedi le accuse contro l’operato della classe politica pseudo-dirigente (e pseudo e non pseudo autonomista) e dei partiti politici dominanti in Sicilia. E contro – perché no? – quei sindacati “corporativi” che non pensano mai agli interessi generali dei cittadini, all’efficienza della pubblica amministrazione e dei Servizi di interesse pubblico, incrementando la cultura e la prassi del parassitismo.

Tutti costoro, – ed anche altri, – privi della cultura della SICILIANILITÀ, con giri di parole ed espedienti vari, consapevolmente o inconsapevolmente, ostacolano, spudoratamente, le iniziative in grado di creare piena occupazione, lavoro, produttività.

Su un piano generale nelle istituzioni ed in particolare nell’Assemblea Regionale continua ad essere latitante quella strategia siciliana per l’economia siciliana nel cui ambito si potrebbero risolvere tanti problemi.

Si dovrebbe altresì dare lo STOP all’ASCARISMO diffuso ed all’ANTISICILIANISMO militante, che hanno asservito e continuano ad asservire le sorti economiche e politiche della Regione ad interessi ed a gruppi di potere (“politico” e non) ostili alla stessa Sicilia.

Nel frattempo, a parere dell’FNS “Sicilia Indipendente”, si rende necessario un provvedimento legislativo “tampone”, urgentissimo, che istituisca l’assegno di sopravvivenza (lo chiamiamo BONUS?) per fronteggiare l’emergenza e la disperazione in corso.

Provvedimento, questo, – ovviamente di importo dignitoso ma limitato, – sarà anticipatore, ma non sostituivo, dell’assegno minimo vitale (o assegno di cittadinanza sociale), il cui iter andrebbe accelerato comunque.

Non ci risulta che all’ARS sia stato presentato un disegno di legge in tal senso, ai sensi degli articoli 17 e 18 dello Statuto Siciliano. Non da parte dei gruppi a parole, – “movimentisti”, né da altri. Vergogna!

Ripetiamo, infine, che in una Sicilia desertificata, anche dal punto di vista industriale, questi “piccoli” provvedimenti a carattere sociale (assegni di sopravvivenza) avrebbero quelle ricadute positive sull’economia siciliana che gli sperperi della politica-politicata non possono certo agevolare.

Non aggiungiamo altro perché al buon intenditore dovrebbero bastare poche parole.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]