Dalla sicilia un messaggio importante al governo nazionale
Martedì a Palermo la manifestazione pro-staminali
DALLA SICILIA UN MESSAGGIO IMPORTANTE AL GOVERNO NAZIONALE
Una mega manifestazione, con la partecipazione di disabili, delle loro famiglie e di tante associazioni che difendono i loro diritti quella che si terra’ martedi’ a Palermo, davanti alla sede della Regione Sicilia.
A indirla sono stati il movimento Vite Sospese e Sicilia Risvegli onlus, che da mesi lottano per difendere il diritto dei malati a curarsi con le cellule staminali. E’ quanto si legge in una nota. Alla manifestazione, il cui tema e’ ‘Si’ alla vita, si’ alle cure staminali’, hanno gia’ aderito tante associazioni, come Sicilia Anno Uno, il movimento Cittadini Liberi, l’Admo (Associazione donatori midollo osseo), l’associazione Evita Peron per la tutela della vita e della famiglia, l’Anfass Modica, l’Asl-Associazione Siciliana Leucemia onlus), il Mpv-Movimento per la vita Palermo, il movimento Pace in terra, Ctl (Catania Libera), il Movimento Pro Stamina, ed altre associazioni di categoria regionali e nazionali.
Scenderanno tutti in piazza per lottare per il diritto alle cure staminali, e per il diritto dei disabili ad una vita dignitosa. Questa grande manifestazione sara’ una risposta alla decisione del ministero della Salute di non effettuare la sperimentazione del metodo Stamina.
Non a caso e’ stata scelta Palermo: a fine luglio proprio la Regione Siciliana, dietro istanza dell’associazione Sicilia Risvegli, del movimento Vite Sospese e diversi familiari di malati gravissimi, aveva dato parere favorevole alle cure col metodo Stamina, individuando due strutture sanitarie siciliane dove sarebbe stato possibile effettuare le cure con staminali, e cioe’ l’ospedale Vittorio Emanuele di Catania e il Cervello di Palermo. Poi il dietrofront.
Il corteo partira’ alle 10.30 da piazza Politeama, proseguira’ lungo via Ruggero Settimo, via Maqueda, via Vittorio Emanuele e arrivera’, intorno alle 13,00 a piazza Indipendenza, davanti alla sede della presidenza della Regione siciliana, dove iniziera’ il presidio per la difesa dei diritti dei malati gravissimi, un presidio fisso, che restera’ a oltranza fino a quando la Regione Siciliana e il Governo italiano non daranno risposte concrete ai manifestanti.
Proprio sotto la sede del Parlamento siciliano saranno montati degli schermi sui quali verranno proiettati interventi in diretta di disabili e delle loro famiglie. Si collegheranno via Skype: da Venezia Giampaolo Carrer, il papa’ della piccola Celeste; da Catania Giuseppe Camiolo, papa’ di Smeralda; da Fano Tiziana Massaro, la mamma del piccolo Federico; da Modica (Rg) Carmelo Lorefice, papa’ della piccola Rita; sempre da Modica Anna Carta, la mamma di Mauro Terranova, che nei giorni scorsi ha tentato il suicidio dopo che un tribunale ha negato le cure con il metodo Stamina a suo figlio; da Marsala Antonio Genova, papa’ del piccolo Gioele. Sono previsti altri collegamenti con le citta’ di Chioggia e Ragusa per parlare di problemi assistenziali per i disabili.