Il Teatro Biondo “apre le porte”

di Gabriele Bonafede

Nominato direttore un paio di settimane fa, con tanti segnali d’approvazione e anche un perdurante strascico di polemiche, lo scrittore Roberto Alajmo inizia da domani 22 Ottobre l’avventura della gestione artistica dello Stabile di Palermo con una iniziativa che ricorda il metodo-Dolci: la “partecipazione”.

Roberto Alajmo. Foto di Gabriele Bonafede.

Con un invito pubblico a partecipare all’evento “Porte aperte al Teatro Biondo” la nuova gestione sembra voler mettere in moto le grandi potenzialità creative di una città tanto contraddittoria quanto ricca di risorse artistiche nelle persone, nei fatti e nelle cose.

Ancora una volta sul sito ufficiale di Alajmo è facile individuare se non la strategia, almeno la visione del “nuovo corso” del Biondo con la sua direzione:  “Esiste un termine – pirandellata, coniato forse da Proietti per un suo spettacolo – che rende bene l’idea del genere di operazioni contundenti che coi suoi testi teatrali sono state perpetrate dal teatro nazionale. E questo da almeno sessant’anni a questa parte, vale a dire da sempre.”
“Dicesi pi-randellata
– continua Alajmo riprendendo un suo scritto di anni fa – la messinscena declamatoria di un testo che risulti gratificante per la vanità di regista e attori e punitiva per la totalità del pubblico. Pubblico che si sente in dovere di andare a teatro e ci va per forza di inerzia, convinto più o meno consapevolmente di poter così espiare la colpa di essere borghese, colto e contemporaneo. Si va in teatro a vedere una pirandellata al solo scopo – o comunque: col solo effetto – di riceverla in testa e uscirne tramortiti ma felici per aver fatto il proprio dovere.” 

Disegno di Bruno Caruso tratto dal sito Facebook del Teatro Biondo di Palermo

“A forza di pirandellate, – conclude il nuovo direttore del Biondo – sono stati dimenticati i romanzi e i racconti, le opere in cui l’intelligenza dello scrittore agrigentino si misura con quella del lettore senza mediazioni, senza ricatti pubblici o mondani. Nelle opere narrative, Pirandello è nudo di fronte all’occhio del lettore, se ne fa scrutare senza intermediazioni registiche o attoriali, senza lenti deformanti.”
“È qui che ciascuno potrà trovare – o non trovare, alla fin fine: ma dopo averlo cercato personalmente – il genio dell’autore che, almeno in Italia, ha saputo ragionare più implacabilmente sui rovelli dell’uomo contemporaneo“.

Nella visione di Alajmo sembra prevalere una relazione più diretta e franca, d’altronde come lo stile dell’Alajmo scrittore, e dunque meno “mediata” tra pubblico, letteratura e rappresentazione.

L’appello a partecipare a “Porte aperte al Teatro Biondo” è stato pubblicamente accolto sinora, almeno a vedere dalle adesioni in rete, da un certo numero di operatori culturali di Palermo (registi, editori, scrittori, attori, giornalisti).

C’è curiosità su ciò che avverrà e sarà detto domani mattina al Biondo, anche in relazione al coinvolgimento di una larga parte di cittadini e, ça va sans dire, di  donne e uomini di teatro. E questo, in un momento di grandi difficoltà (che spesso non hanno nulla a che vedere con il teatro), non solo dello Stabile di Palermo, ma di tutto il teatro siciliano e italiano.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Sarà un 2026 di sogni, finalmente realizzati, per i segni d’acqua – Cancro, Scorpione e Pesci -, con un’oroscopo che rispetta la loro natura profonda e affettiva. Un anno intenso per il Cancro, che apre subito con la sua Luna e realizza un desiderio d’amore. Sentimento finalmente acchiappato, nel prossimo anno, anche dallo Scorpione, logorato […]

Per voi Cancro, il 2026 è un anno molto intenso e l’oroscopo inizia subito a farvelo capire con una forte connotazione romantica. Sarà il primo regalo per voi della vostra Luna che – con la sua tenerezza e il suo senso protettivo per gli affetti – ricompenserà le vostre aspettative. Vediamo come, stagione dopo stagione, […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]