A Catania i finanzieri del Comando provinciale hanno dato esecuzione oggi ad un decreto del GIP presso il Tribunale etneo che ha disposto misure cautelari reali nei confronti di 2 persone indagate per truffa aggravata, autoriciclaggio, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori.Si tratta di Alfio La Rosa, 38 anni, già destinatario di misure cautelari nell’ambito di […]
Catania, finanza esegue due misure cautelari per truffa aggravata, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori
A Catania i finanzieri del Comando provinciale hanno dato esecuzione oggi ad un decreto del GIP presso il Tribunale etneo che ha disposto misure cautelari reali nei confronti di 2 persone indagate per truffa aggravata, autoriciclaggio, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori.
Si tratta di Alfio La Rosa, 38 anni, già destinatario di misure cautelari nell’ambito di un altro procedimento penale, e Giuseppe Privitera, 36 anni; coinvolta anche una terza persona.
I tre avrebbero sfruttato complessità legate al funzionamento del sistema bancario di paesi oltre confine per sottrarre ad un professionista lombardo circa 1 milione e 800 mila euro, reimpiegando poi una larga parte della somma nell’acquisto di un immobile di pregio.
AGGIORNAMENTO: il procedimento a carico di Alfio La Rosa si è concluso con l’archiviazione del disposta del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania.