Nonostante sia trascorso quasi un mese dalle operazioni di voto per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana, si attende ancora di conoscere il risultato definitivo e quindi la lista esatta degli eletti a sala d’Ercole. Intanto alla luce di quello che è stato l’esito ottenuto dalla lista Popolari e Autonomisti, che ingloba il Movimento per l’Autonomia […]
Il Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo scalda i motori per le elezioni a Catania
Nonostante sia trascorso quasi un mese dalle operazioni di voto per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana, si attende ancora di conoscere il risultato definitivo e quindi la lista esatta degli eletti a sala d’Ercole. Intanto alla luce di quello che è stato l’esito ottenuto dalla lista Popolari e Autonomisti, che ingloba il Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo, il partito ha fatto il punto della situazione e avviato la fase di preparazione dei nuovi congressi. Il 6,8% con 127mila voti non vuole essere un punto di arrivo, anzi. Per tale motivo in un incontro, per la prima volta online, è stata tracciata la linea da seguire. Un sabato pomeriggio con i quadri dirigenti, deputati, sindaci, consiglieri comunali e riferimenti locali. A seguire, focus sulla situazione in provincia di Catania ma soprattutto sulla città etnea che si prepara a vivere la campagna elettorale per le elezioni amministrative. Ad aprire i lavori è stato il patron del Movimento, Raffaele Lombardo. Presenti anche Roberto Di Mauro, già vicepresidente vicario dell’ARS, Giuseppe Lombardo, ex assessore ai Servizi Sociali di palazzo degli Elefanti, il sindaco di Melilli Giuseppe Carta e Giuseppe Castiglione a capo del civico consesso catanese.
«Si è trattato di due importanti appuntamenti – ha detto Lombardo – occasione per fare anche un’analisi del voto in virtù delle scadenze elettorali del 2023. Saranno diversi i Comuni al voto nella Provincia di Catania. Tra le questi la stessa Catania, città in cui alle elezioni regionali il Mpa è stato il partito più votato. Durante gli incontri, inoltre, si sono condivise le modalità per l’organizzazione dei nove congressi provinciali: il primo sarà il congresso della provincia di Catania in calendario per il prossimo dicembre. Poi ci sarà spazio per il congresso regionale, previsto ad inizio 2023. In entrambi gli appuntamenti si eleggeranno democraticamente i rappresentanti del Mpa».
Nei prossimi giorni sono in programma riunioni in altre province ed Enti comunali dove sono presenti consiglieri Mpa. Successivamente gli autonomisti procederanno con l’organizzazione dei coordinamenti cittadini e lo sviluppo di una sinergia fra attività locale, comunale e l’azione parlamentare svolta dai deputati regionali.