A Pantelleria una tresca tra il Sindaco Gabriele (Lumia e Crocetta) e i grillini? Sullo sfondo i lavori del porto. E il testo di una lettera

A QUANTO SI SUSSURRA TRE ESPONENTI DEL MOVIMENTO – SIMONE ROSCIO, GIUSEPPE SECHI E MASSIMILIANO REGGIANI -SAREBBERO STATI ESPULSI. VERO? FALSO? IN CALCE IL TESTO DELLA LETTERA DELLA DISCORDIA

Che succede nel Movimento 5 Stelle di Pantelleria? Si parla di un provvedimento punitivo che avrebbe colpito tre grillini: Simone Roscio, Giuseppe Sechi e Massimiliano Reggiani. Espulsi? Non si capisce.

A quanto si racconta, la spaccatura si sarebbe consumata su una questione non esattamente cristallina che, a Pantelleria, tra un mega-appalto e l’altro, va in scena da decenni: i lavori del porto. Anzi, per essere precisi, gli eterni lavori del porto. Appalti che, come avviene in tante parti della Sicilia e, in generale del Sud Italia, servono più a “omaggiare” la politica e le imprese che a fornire un’infrastruttura agli abitanti di Pantelleria.

Va da sé che il porto non è stato ultimato. Anzi, per la precisione, la parte che è stata realizzata sconta un errore di calcolo. Cose che in Sicilia succedono spesso quando un’opera pubblica serve più alla politica e alle imprese piuttosto che ai cittadini.

Quello che non si capisce è che cosa stia succedendo nel Movimento 5 Stelle di Pantelleria. Formazione politica nata per difendere le ragioni dei cittadini contro gli imbrogli della politica-politicante.

Ma a Pantelleria, a quanto si sussurra, un “pezzo” maggioritario del Movimento dei grillini avrebbe intavolato una mezza tresca politica con il nuovo Sindaco dell’Isola, Salvatore Gabriele, un passato nella sinistra siciliana di “bocca buona” (leggere consociativa). E un presente accanto al senatore del Megafono, Giuseppe Lumia. Insomma, stando a indiscrezioni tutte da confermare, mezzo Movimento 5 Stelle di Pantelleria trescherebbe con Lumia, cioè con la “bella” politica siciliana.

Cosa raccontano le indiscrezioni pantesche? Del Sindaco Gabriele, che non ha mai chiuso con il PD, ma che, come già accennato, è anche vicino a Lumia, grande alleato del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Le voci raccontano della presenza di un alto dirigente del Pd nazionale, ospite nella villa pantesca dell’ex ministro, Vincenzo Visco. E altri politici pronti a fare un bel dispettuccio a Beppe Grillo, portando i grillini panteschi ad un accordo con PD e Megafono.

Se così fosse, sarebbe anche uno schiaffo al gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars, che, soprattutto nelle ultime settimane, non perde occasione per fare emergere le contraddizioni del Governo regionale di Crocetta.

Ma che starebbero combinando ‘sti grillini panteschi? Il tema è il porto. Sembra che i lavori procedano un po’ a zig zag, in stile porto pantesco. Cose già dette, insomma. A quanto si sussurra, in ballo ci sarebbero nuovi posti barca. Affari.

A Roma e a Palermo, del resto, i grillini non si occupano molto di Pantelleria. Lasciano fare. Non si hanno più notizie di un’interrogazione al Senato sulla malasanità pantesca (l’ospedale pubblico ridotto a brandelli nel silenzio generale). Si lascia “riposare” all’Ars un’interrogazione sul Porto di Pantelleria. E dire che gli argomenti non mancherebbero. Il Sindaco Gabriele (ex Commissario per la gestione porto – per decisione del governo Prodi) non è estraneo alla CMC di Ravenna (Gabriele è stato consulente del colosso delle cooperative “rosse”). La CMC non è estranea ai lavori svolti a Pantelleria. Insomma, Grillo ci ricamerebbe una bella chiosa. Invece tutto tace. Perché?

Tutti i Candidati del Movimento 5 Stelle

Si racconta anche di una lettera che sarebbe stata protocollata il 22 luglio scorso. E’ una lettera con alcune domande poste dai grillini sui lavori del porto. Lettera che avrebbe avuto l’avallo MeetUp M5S di Pantelleria. Anzi, più che un avallo, un silenzio-assenso.

Il testo della lettera, dopo il silenzio-assenso da parte degli attivisti del MeetUp che così la ratificano, viene sottoscritta dal coordinatore, Stefano Scaltriti. Le domande, così si racconta, sarebbero state protocollate sia in Comune, sia in Capitaneria di porto.

Come fu e come non fu, l’imprenditore che sta realizzando i lavori portuali, Giovanni Esposito, concessionario di una parte del porto (chiamata porto Nuovo), e deus ex machina dell’imprenditoria nautica pantesca, sarebbe venuto a conoscenza della lettera con le domande. Vero? Falso?

Si racconta che le prime sei domande contenute nella lettera interessano alcuni lavori di banchinamento che l’impresa Esposito starebbe effettuando in maniera non molto ortodossa.

In effetti, nella lettera originale, pubblicata dal giornale “Il pantesco”, le domande riguardano proprio il porto: che rapporto hanno con il Piano regolatore del porto; quali siano le finalità; a chi sono stati appaltati i lavori; i costi e la richiesta di conoscere chi sia il direttore dei lavori. Arriveranno i controlli della Capitaneria di porto?

Resta da capire se qualcuno andrà a controllare ‘sti benedetti lavori al porto di Pantelleria. Anche per capire che succede. La cosa è improbabile. Perché, da decenni – e nonostante gli errori progettuali – a Pantelleria nessuno ha messo mai il naso nei lavori del porto. Figuriamoci se la curiosità dovesse emergere oggi che il Sindaco di quest’isola è vicino a Lumia e Crocetta. Figuriamoci, l’antimafia non si tocca!

Ecco il testo della lettera:

Al Signor Sindaco Comune di Pantelleria

Al Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo d Pantelleria

oggetto: lavori dragaggio e banchinamento al porto di Pantelleria.

Il Sottoscritto Stefano Scaltriti, nato a Modena il 26/06/1967 e residente a Pantelleria Tp) via Venedisè, 31, in qualità di coordinatore del Movimento 5 Stelle di Pantelleria, ha preso atto che dalle immagini allegate sono evidenti dei lavori di dragaggio e banchinamento nel porte d Pantelleria; il M5S

CHIEDE

– di sapere come siano inquadrati codeste opere nel vigente PRG del porto;

– quale sia la loro finalità;

– quale sia la ditta appaltatrice e sulla base ai quale contratto.

– quali siano i costi dell’operazione e il termine di fine lavori;

– chi sia il Direttore dei lavori.

CHIEDE INOLTRE

– di sapere chi sia istituzionalmente la figura apicale a capo dei Porto di Pantelleria, in maniera da non dover indirizzare le proprie richieste in maniera generica a! Sindaco competente per territorio ma direttamente alla figura istituzionalmente preposta

Si allegano le immagini de: lavori in esecuzione

Distinti Saluti

Pantelleria, 72 luglio 2013″


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