Un uomo coerente, piero grasso. Tutto d'un pezzo. Proprio per la sua coerenza ha deciso di candidarsi nel pd. Chi l'ha detto, infatti, che i magistrati non possono fare politica? sono cittadini come tutti gli altri. Se vogliono fare politica è giusto che la facciano. L'importante è essere coerenti come il nostro procuratore nazionale antimafia.
Piero Grasso e la Politica: la coerenza degli altri
Un uomo coerente, Piero Grasso. Tutto d’un pezzo. Proprio per la sua coerenza ha deciso di candidarsi nel Pd. Chi l’ha detto, infatti, che i magistrati non possono fare politica? Sono cittadini come tutti gli altri. Se vogliono fare politica è giusto che la facciano. L’importante è essere coerenti come il nostro Procuratore nazionale Antimafia.
Leggete quello che, qualche tempo fa, Piero Grasso ha detto di Antonio Ingroia, anche lui entrato in politica, nel Movimento degli ‘Arancioni’ del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
“Ingroia fa politica utilizzando la sua funzione – ha detto Grasso -. E’ sbagliato. Come ha sbagliato ad andare a parlare dal palco di un congresso di partito. Deve scegliere. Per me è tagliatissimo per fare politica”.
Dopo aver pronunciato queste parole, che risalgono, comunque a qualche tempo fa, Piero Grasso si accinge ad entrare anche lui in politica. Nel Pd. Lo sta facendo, come ha fatto Ingroia, “utilizzando la sua funzione”? Siamo certi che lui, Grasso, da uomo conseguente, non andrà mai al congresso del Pd a parlare. Come Ingroia, anche lui sta scegliendo: farà politica. Per noi il Procuratore nazionale Antimafia è tagliatissimo per fare politica. Cosa, questa, che sicuramente lo ha avvantaggiato molto nella difficile e ‘sofferta’ scelta.
E’ proprio vero: molto spesso le parole tradiscono l’inconscio: il che, a volte, può aiutare la democrazia…
(Nella foto a destra, Piero Grasso in versione riflessiva…)
(Sotto, Antonino Ingroia)