“A pagare saranno i lavoratori regionali”

“A pagare lo scotto della campagna denigratoria contro la pubblica amministrazione regionale, alla fine, sono stati i lavoratori regionali che ogni giorno fanno con coscienza il proprio dovere”. Questo il giudizio delle segreterie generali dei sindacati autonomi, del comparto Regione, Cobas/Codir e Sadirs sulla legge finanziaria regionale varata all’alba dall’Assemblea regionale siciliana e che ha visto la convergenza di maggioranza e opposizione sul testo approvato.

“In un momento difficile come questo – proseguono i sindacati autonomi – tagliare anche dell’80 per cento sui salari è una scelta che non tiene conto dell’esponenziale aumento del costo della vita registrato negli ultimi anni e che crea una disparità di trattamento con tutto il pubblico impiego italiano che ha già avuto, da alcuni anni, gli adeguamenti salariali in questione senza alcun taglio (bienni 2006/2007 e 2008/2009). A questo punto, ci aspettiamo dal governo un’apertura riparatoria sui temi che possano quantomeno dare una svolta decisiva al rilancio della ‘macchina’ amministrativa, facendo leva sul piano motivazionale, attraverso un processo di riclassificazione del personale che dia risposte certe e concrete alla possibilità di crescita professionale e delle carriere, nonché di una migliore utilizzazione e valorizzazione della dirigenza regionale legata al merito”.

“Desta forte preoccupazione – aggiungono ancora i sindacati autonomi – la norma approvata che prevede il ricorso alla mobilità d’ufficio del personale che, in assenza di regole chiare e trasparenti da definire in apposita contrattazione, darebbe luogo ad un processo di mobilità indiscriminata e neanche utile alla funzionalità della stessa amministrazione”.

“Infine – concludono i sindacati Cobas/Codir e Sadirs – prediamo atto del dietro front del governo sul tema della soppressione dell’Aran Sicilia che avrebbe rappresentato solo un aggravio di costi per la Regione, oltre alla rinuncia della propria prerogativa (statutariamente prevista) della competenza esclusiva sul personale”.

Nella foto di prima pagina, un piatto di lenticche: questo, alla fine, è quello che la manovra di governo e Ars riserva ai dipendenti della Regione siciliana

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

"a pagare lo scotto della campagna denigratoria contro la pubblica amministrazione regionale, alla fine, sono stati i lavoratori regionali che ogni giorno fanno con coscienza il proprio dovere". Questo il giudizio delle segreterie generali dei sindacati autonomi, del comparto regione, cobas/codir e sadirs sulla legge finanziaria regionale varata all’alba dall’assemblea regionale siciliana e che ha visto la convergenza di maggioranza e opposizione sul testo approvato.

"a pagare lo scotto della campagna denigratoria contro la pubblica amministrazione regionale, alla fine, sono stati i lavoratori regionali che ogni giorno fanno con coscienza il proprio dovere". Questo il giudizio delle segreterie generali dei sindacati autonomi, del comparto regione, cobas/codir e sadirs sulla legge finanziaria regionale varata all’alba dall’assemblea regionale siciliana e che ha visto la convergenza di maggioranza e opposizione sul testo approvato.

"a pagare lo scotto della campagna denigratoria contro la pubblica amministrazione regionale, alla fine, sono stati i lavoratori regionali che ogni giorno fanno con coscienza il proprio dovere". Questo il giudizio delle segreterie generali dei sindacati autonomi, del comparto regione, cobas/codir e sadirs sulla legge finanziaria regionale varata all’alba dall’assemblea regionale siciliana e che ha visto la convergenza di maggioranza e opposizione sul testo approvato.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]