Brutte notizie per i dodici assessori 'tecnici' della giunta regionale presieduta da raffaele lombardo. A quanto pare, la norma, priva di copertura legislativa (cioè priva di un'apposita legge e sostenuta da una semplice delibera della giunta regionale) che consente a questi signori di mettersi in tasca una bella indennità mensile (circa 13 mila euro) sarebbe già saltata. Ad ogni assessore spetterebbe il 40 per cento dell'attuale indennità.
Ridotta l’indennità degli assessori ‘tecnici’?
Brutte notizie per i dodici assessori ‘tecnici’ della giunta regionale presieduta da Raffaele Lombardo. A quanto pare, la norma, priva di copertura legislativa (cioè priva di un’apposita legge e sostenuta da una semplice delibera della giunta regionale) che consente a questi signori di mettersi in tasca una bella indennità mensile (circa 13 mila euro) sarebbe già saltata. Ad ogni assessore spetterebbe il 40 per cento dell’attuale indennità.
Tutto sommato, stando a indiscrezioni, sarebbero anche stati fortunati. Perché, in teoria, potrebbe anche andare peggio. Domani, è noto, Sala d’Ercole si riunisce per approvare bilancio e finanziaria. Se l’Ars, domani, dovesse approvare una serie di emendamenti ‘soppressivi’, per i dodici assessori ‘tecnici’ sarebbe un vero e proprio disastro economico personale. Perché oltre alla riduzione del 60 per cento delle indennità dovrebbero restituire alla Regione una parte dei soldi – cioè delle indennità – che fino ad oggi hanno incassato ogni mese.
Questa eventualità, fino a questo momento, è improbabile. In primo luogo, perché il governo Lombardo avrebbe un mezzo accordo con il presidente dell’Ars, Francesco Cascio. E poi perché – anche grazie a Cascio -è probabile che domani si voti un unico maxiemendamento, impedendo, così, all’Aula di votare gli emendamenti soppressivi che svuoterebbero le ‘tasche’ degli attuali dodici assessori.
Certo, c’è sempre la possibilità che la manovra venga votata articolo per articolo. E allora…