Agrumi, prezzi all’origine ancora in calo

 

Prezzi all’origine ancora bassi per i limoni e andamento “lento” per le arance. E’ quanto pubblica il settimanale dell’ISMEA “News mercati”, che conferma un mercato debole per il settore agrumicolo in Sicilia per la settimana dal 27 febbraio al 4 Marzo. La tabella dei prezzi dell’ISMEA è pubblicata alla fine del nostro articolo.
Per il limone primofiore: ”la settimana (dal 27.02 al 04.03 n.d.r.) si è conclusa con una flessione dei listini su tutte le piazze di riferimento. Negli areali siracusani l’attività della domanda è stata fortemente condizionata dalla presenza sui mercati di prodotto estero (Spagna e Argentina) esitato a prezzi concorrenziali. In tale contesto le contrattazioni concluse sono risultate alquanto limitate e si sono svolte sulla base di prezzi cedenti.”, riporta la news settimanale, confermando una situazione difficile per il comparto, già danneggiato dalle recenti piogge torrenziali in Sicilia.
Sempre per quanto riguarda i limoni, il sito www.freshplaza.com riporta una notizia sgradevole per i produttori argentini, ma che non dovrebbe avere effetti sul mercato: “La siccità che ha colpito il Tucuman, la più importante provincia argentina per la coltivazione dei limoni, si traduce in un mese di ritardo per la raccolta, quest’anno”, riporta il sito di monitoraggio dei mercati agricoli (disponibile in italiano, inglese, spagnolo e olandese). Quest’ultima notizia è ripresa da un articolo di Giancarlo Fabbri su www.freshfruitportal.com.
Secondo freshfruitportal.com, “Roberto Sánchez Loria, presidente dell’Associazione agrumicola di Tucuman, ha riferito che, anche se si prevede che la raccolta inizierà a metà aprile, ci si aspetta ancora un buon raccolto, con effetti minimi dovuti al clima arido. Sánchez Loria ha detto che il ritardo non dovrebbe causare alcun problema commerciale, in quanto le esportazioni (dall’Argentina, n.d.r) dovrebbero comunque rientrare nelle date previste dai clienti dei mercati internazionali, e ha aggiunto che la decisione per far rientrare gli agrumi di Tucuman nel mercato statunitense è molto vicina”
Per quanto riguarda le arance, l’ISMEA comunica che: “nessun elemento di rilevo è intervenuto a modificare il quadro commerciale per il comparto che anche questa settimana è stato caratterizzato da una lenta attività di contrattazione. “ Le cose vanno un poco meglio per la varietà Sanguinello, almeno nella Sicilia orientale: “Negli areali catanesi e siracusani hanno avuto inizio le prime contrattazioni per la varietà Sanguinello. L’offerta posta sui mercati ha riscosso una discreta attenzione da parte della domanda che ha permesso il regolare svolgimento degli scambi. Sotto il profilo delle quotazioni i prezzi medi hanno mostrato una sostanziale stabilità”
“Il mercato per il Tardivo di Ciaculli, riposrta l’ISMEA, si è concluso con una contrazione dei listini. Ciò da imputare esclusivamente all’andamento flessivo registrato sulla piazza di Palermo a fronte di un incremento delle disponibilità cui è corrisposta una costante attività della domanda. Stabili le altre piazze di riferimento. “
Dalla tabella sui prezzi pubblicata dall’ISMEA si nota facilmente che la situazione del comparto è drammatica per quanto riguarda le arance, con una diminuzione del prezzo di oltre il 5% rispetto allo scorso anno. Ma c’è un miglioramento per quanto riguarda il limone ed i mandarini, per lo meno per i prezzi medi. I prezzi per gli agricoltori rimangono sempre incredibilmente bassi rispetto a quelli che troviamo nelle rivendite al dettaglio, soprattutto nel settentrione d’Italia, che sono quelli effettivamente pagati dai consumatori. Su www.smsconsumatori.it si trovano i prezzi medi al nord, centro e sud al consumatore. Al momento le arance tarocco, ad esempio, sono vendute ad 1,70 Eur Kg al centro e al nord e a 1,25 al Sud. Ciò vuol dire che, complice anche l’alto prezzo della benzina per trasportale, le arance costano sette otto volte di più al consumatore di una città del centro-nord, senza che gli agricoltori meridionali ne traggano un effettivo beneficio.

 

Prezzi all’origine dei principali prodotti frutticoli (Euro/kg franco azienda s.d.i.)

Prodotti/Piazze
9a sett. 12 

EUR/Kg
8a sett. 2012  

EUR/Kg
Var. % su sett. prec.
Var. % su stesso periodo anno prec.

Limoni
0,32
0,35
-9,9%
11,4%

Arance
0,23
0,23
-0,8%
-5,1%

Mandarini
0,33
0,34 –
2,5%
4,8%

Fonte: Rete di Rilevazione Ismea
Per quanto riguarda gli ultimi prezzi registrati sempre dall’ISMEA (fonte www.ismea.it) nel mercato di Catania il 15 Marzo 2012 con anche la forchetta min.-Max si registrano prezzi all’origine minimi molto più bassi anche per le prime qualità.
Catania – mercato origine – 15/03/2012 – Dati ISMEA

Prodotto
Varietà
Caratteristica
Prezzo
Min
 

EUR/Kg
Prezzo
Max
 

EUR/kg

Arance
MORO
1 QUALITA’
0,08
0,15

Arance
TAROCCO COMUNE
1 QUALITA’
0,12
0,18

Arance
TAROCCO GALLO
1 QUALITA’
0,18
0,25

Arance
SANGUINELLO
1 QUALITA’
0,15
0,25

Limoni
PRIMO FIORE
1 QUALITA’
0,28
0,38

Mandarini
TARDIVO CIACULLI
1 QUALITA’
0,28
0,38


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