Due giovani del quartiere catanese di Nesima sono stati arrestati dalla polizia: viaggiavano all'alba su uno scooter dove era nascosta parte della refurtiva rubata nella notte in una cartolibreria di Paternò. Dvd, cellulari, profumi, soldi in contanti e decine di gratta e vinci, per un valore di 15mila euro, ma un potenziale molto più alto
Paternò, rapina in una cartolibreria Due giovani fanno incetta di gratta e vinci
Non solo zaini, cd, dvd, cellulari, profumi e soldi in contanti, soprattutto monete da 10, 20 e 50 centesimi. Due ladri arrestati ieri dalla polizia hanno portato via tutti i gratta e vinci rastrellati in una cartolibreria di Paternò. Perché non si sa mai. Una rapina dal valore di 15mila euro. Ma dal potenziale molto più elevato. Gli agenti delle volanti, in azione di controllo del territorio nel quartiere catanese di Nesina, ieri all’alba hanno notato due giovani su uno scooter che, all’alt dei poliziotti, si sono dati alla fuga. Al termine di un inseguimento, gli agenti hanno trovato parte della refurtiva sotto il sellino.
I due – Antonino Di Stefano, 19 anni, e Angelo Impellizzeri, 24 anni – sono stati fermati e hanno confessato la rapina, effettuata poche ore prima a Paternò. La maggior parte della refurtiva era ancora nascosta dietro una siepe nei pressi della cartolibreria, pronta per essere recuperata con calma. Contattato il titolare dell’esercizio commerciale, i poliziotti hanno raggiunto il luogo della rapina, dove la saracinesca era scardinata e la vetrina infranta. I due giovani, con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati trasferiti nel carcere di piazza Lanza.