Approvate dalla squadra degli assessori le norme che disciplineranno l'Imposta unica comunale, che mette insieme Imu e Tasi sugli immobili, e Tari sui rifiuti. Ancora non si conoscono le nuove aliquote, per le quali servirà un atto successivo, ma l'assessore al Bilancio, Giuseppe Girlando, annuncia riduzioni per alcune categorie e premialità per chi conferisce nelle isole ecologiche
Rifiuti, Imu e servizi indivisibili: ecco la Iuc La giunta Bianco vara il nuovo regolamento
La giunta comunale ha varato il regolamento della Iuc, la nuova tassa che mette insieme le imposte sugli immobili Imu e Tasi e quella sui rifiuti, la Tari. Definizioni nuove «a cui bisognerà abituarsi», spiega l’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando che anticipa di «aver ripreso gran parte dei vecchi regolamenti di Imu e Tarsu».
Per non perdersi tra le nuove sigle è bene specificare che la Tari, la tassa sui rifiuti, sostituisce la Tares che è stata in vigore solo nel 2013 e che, a sua volta, aveva preso il posto della Tarsu e della Tia. La Tasi rappresenta la nuova imposta sui servizi indivisibili comunali, come l’illuminazione pubblica e la pulizia delle strade. Tasi, Tari e quello che rimane dell’Imu confluiscono nella nuova Imposta unica comunale, la Iuc. Quali saranno le aliquote che andranno a determinare l’ammontare della Iuc ancora non si sa. L’amministrazione comunica che verranno stabilite da un atto successivo perché si tratta di una decisione da prendere annualmente. «Possiamo però confermare spiega Girlando quanto avevamo anticipato nelle scorse settimane, ossia che la tassa sui rifiuti non solo non aumenterà ma sarà ridotta mediamente del due per cento. Questo perché è stato ridotto il costo complessivo del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani».
Un aumento del 9,5 per cento sulla Tares era stato deciso lo scorso novembre sia a causa «di quanto preventivato sul piano di rientro predisposto dalla vecchia amministrazione, sia per laumento dei costi accertati dalla direzione Ecologia del Comune», aveva precisato Girlando. L’assessore al Bilancio oggi anticipa che verranno confermate alcune riduzioni sulla Tari: per i single, gli ultrasessantacinquenni (in questo caso lo sconto arriva al 30 per cento per quelli che non superano i 12mila euro di reddito annuo), per luso stagionale, per chi vive allestero e per abitazioni affittate da studenti. «È stata inoltre inserita aggiunge Girlando una premialità per i cittadini che portano rifiuti differenziati nelle isole ecologiche e per coloro i quali, provvisti di giardino, utilizzino lo strumento del compostaggio».
Per quanto riguarda l’Imu, «non si pagherà per le abitazioni principali a eccezione di quelle di lusso», saranno esentati anche «gli alloggi sociali e le case assegnate a coniugi separati», così come quelle «non di lusso, concesse in comodato d’uso a parenti entro il primo grado, purché utilizzate come abitazioni principali».
La bozza del nuovo regolamento è stata mandata ai sindacati e alle associazioni di categoria. Adesso la parola passa alle commissioni consiliari competenti. «E’ un provvedimento molto importante, aspettiamo di leggerlo e ci lavoreremo a fondo», sottolinea Salvo Tomarchio, presidente della commissione Tributi. Sarà, quindi, il consiglio comunale a dire l’ultima parola.