Una mappa per analizzare il digital divide Nasce #segnalalo, il sito che interroga il Web

Quantificare il digital divide, creando in tempo reale una mappa geolocalizzata dell’accesso al web. I problemi alla rete e le difficoltà ad accedere ai servizi di e-government, ma anche le efficienze. È quanto si propongono i membri dell’associazione Generazione ypsilon con #segnalalo, un sistema di raccolta dati che permette – con un semplice colpo d’occhio – di farsi un’idea di quale sia la situazione in tempo reale in Sicilia e nel Sud. I giovani membri dell’associazione sono interessati alla valorizzazione delle nuove tecnologie e al loro impatto positivo sulla vita quotidiana dei cittadini. «In circa un mese abbiamo raccolto una cinquantina di segnalazioni», afferma il presidente Angelo Alù, autore di proposte sul tema al Comune di Catania e all’università etnea. Seguendo il claim «Partecipa anche tu… segnala un caso sospetto di digital divide!» agli utenti basterà compilare un form, con i dati sulla segnalazione e sulla geolocalizzazione.

Lo scopo è approfondire «i grandi numeri che si utilizzano per analizzare il digital divide e adattarli al contesto della nostra regione». Nelle analisi degli studi di settore, spiega Alù, «non si tengono conto delle piccole realtà». Così, nello specifico, «nel caso statistico generale fa media Catania, che ha una bassa percentuale di digital divide, ma anche quella altissima presente nei Comuni limitrofi e nelle piccole comunità». Un dato formalmente corretto, ma che dice poco della reale situazione globale. E per averne conferma, basta verificare i dati iniziali finora giunti a Generazione ypsilon. Se nella città etnea abbondano le segnalazioni di una linea efficiente, è sufficiente spostarsi di qualche chilometro nella provincia per trovare problemi di velocità di connessione o, addirittura, l’assenza di cavi di telefonia fissa. Quest’ultimo è un caso-limite, ma prezioso per lo studio intrapreso dai giovani membri dell’associazione che offrono anche consulenza gratuita a quanti sono vittime di danni da divario digitale.

L’obiettivo da raggiungere sono «le 500 segnalazioni» e il fine ultimo è quello sensibilizzare «il mondo politico per la creazione di un’agenda digitale a livello locale e regionale». I dati, «raccolti in un dossier statistico, verranno inviati ai media e alla responsabile dell’agenda digitale dell’Unione europea, Neelie Kroes», prosegue Angelo Alù. Uno step intermedio verrà raggiunto a febbraio, quando verrà stilato un primo report. Ad affiancare i numeri, contribuirà anche uno studio sociologico (un form da compilare facoltativamente) sugli utenti e sui motivi per i quali accedono alla Rete.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

I problemi alle infrastrutture e le difficoltà della pubblica amministrazione, ma anche le efficienze. È quanto si propongono di raccogliere i membri dell'associazione Generazione ypsilon. Le segnalazioni degli utenti vengono raccolte e geolocalizzate per avere un'idea chiara di quanto (e come) si acceda alla Rete. Lo scopo è approfondire «i grandi numeri che si utilizzano per analizzare il divario digitale e adattarli al contesto della nostra regione», spiega il presidente Angelo Alù

I problemi alle infrastrutture e le difficoltà della pubblica amministrazione, ma anche le efficienze. È quanto si propongono di raccogliere i membri dell'associazione Generazione ypsilon. Le segnalazioni degli utenti vengono raccolte e geolocalizzate per avere un'idea chiara di quanto (e come) si acceda alla Rete. Lo scopo è approfondire «i grandi numeri che si utilizzano per analizzare il divario digitale e adattarli al contesto della nostra regione», spiega il presidente Angelo Alù

I problemi alle infrastrutture e le difficoltà della pubblica amministrazione, ma anche le efficienze. È quanto si propongono di raccogliere i membri dell'associazione Generazione ypsilon. Le segnalazioni degli utenti vengono raccolte e geolocalizzate per avere un'idea chiara di quanto (e come) si acceda alla Rete. Lo scopo è approfondire «i grandi numeri che si utilizzano per analizzare il divario digitale e adattarli al contesto della nostra regione», spiega il presidente Angelo Alù

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]