Domenica 11 settembre alle ore 18 in piazza del Popolo nella cittadina del Siracusano che ha dato i natali al giornalista ucciso dalla mafia, si terrà la presentazione del libro Io sono Rita Atria. A moderare il dibattito la giornalista di MeridioNews Marta Silvestre
Palazzolo, si chiude il festival Memoria e Impegno per Fava Incontro su Rita Atria, la più giovane testimone di giustizia
Io sono Rita Atria. È il titolo del libro che chiuderà il ciclo di incontri del festival antimafia Memoria e Impegno a Palazzolo Acreide (in provincia di Siracusa) dedicato a Pippo Fava. Giornalista di origine palazzolese ucciso dalla mafia nel gennaio del 1984. È questo l’ultimo dei cinque appuntamenti – che si sono tenuti nella piazza principale a partire dal 27 agosto – organizzati dall’associazione culturale Dahlia in collaborazione con la fondazione Giuseppe Fava, con il coordinamento Giuseppe Fava, con l’associazione Libera, e con l’Anpi di Siracusa.
Dalle questioni di mafia ai depistaggi e dai trent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio fino a figure importanti che hanno segnato la storia dell’antimafia. È il caso di Rita Atria, la testimone di giustizia 17enne originaria di Partanna (nel Trapanese). Figlia di don Vito – pastore affiliato a Cosa nostra – e sorella di Nicola Atria – anche lui legato alla mafia e ucciso nel giugno del 1991 – dopo la cognata Piera Aiello, anche lei decide di collaborare con gli inquirenti. A spingerla è soprattutto la fiducia nel magistrato Paolo Borsellino. Rita Atria si toglie la vita, lanciandosi dal sesto piano di un palazzo di Roma, a una settimana di distanza dalla strage di via D’Amelio.
A partire dalle 18 di domenica 11 settembre, in piazza del Popolo a Palazzolo Acreide, si terrà la presentazione del libro Io sono Rita Atria. L’incontro con le autrici Graziella Proto (direttrice de Le siciliane – Casablanca) e Nadia Furnari (fondatrice dell’associazione antimafie Rita Atria) sarà moderato dalla giornalista di MeridioNews Marta Silvestre.