Nei giorni scorsi è stato lanciato l'allarme sulla presenza di rifiuti tossici ma sotto la lente d'ingrandimento c'è anche una parte privata utilizzata per abbandonare elettrodomestici, materiale di risulta e vecchi mobili. Guarda le foto
L’area del parco Calcutta utilizzata come discarica «In un terreno scaricano ogni giorno spazzatura»
Un cumulo di lastre di amianto, copertoni e spazzatura di vario genere. Si presenta così l’ingresso secondario del parco urbano Madre Teresa di Calcutta, nei pressi del teatro Ambasciatori nel quartiere Borgo-Sanzio. Una piccola area verde, unica nel suo genere in quel pezzo di città, diventata cartolina di un degrado costante. Sotto la lente d’ingrandimento c’è l’ingresso lungo via Mafalda di Savoia. Proprio accanto al cancello del parco sono stati abbandonati degli pneumatici, mentre a qualche metro ci sono diverse lastre in amianto. «Si tratta di materiale abbandonato ormai da mesi – racconta un cittadino a MeridioNews – Con l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, a inizio giugno, tutta questa area è stata utilizzata per settimane come discarica abusiva. Da un po’ di tempo a questa parte si vedono meno sacchetti di immondizia ma camion e mezzi di fortuna continuano a scaricare materiale edile, mobili e vecchi elettrodomestici».
Scarsi controlli e inciviltà dilagante che rischiano di trasformare in discarica pure un terreno abbandonato che si trova proprio di fronte all’ingresso secondario del parco urbano. L’appezzamento, che è parzialmente recintato ma senza cancello, presenta diversi cumuli di rifiuti. Ci sono vecchi frigoriferi, scarti edili, porte e vecchi mobili. «La situazione peggiora di giorno in giorno. Basterebbe chiudere l’ingresso e illuminare l’area così da impedire ai mezzi di potere accedere», conclude il residente. Nei giorni scorsi, anche il comitato Vulcania aveva lanciato l’allarme sulla situazione rifiuti tossici davanti all’area verde.
A inizio luglio nel parco, che è gestito dal Comune di Catania tramite la Multiservizi, il Movimento 5 stelle ha donato nuovi arredi e giochi per bambini attraverso la restituzione delle indennità dei deputati. Tra le realtà che si occupano da anni della cura del parco c’è anche l’associazione di volontariato Nuova Acropoli Catania.