I atti sono accaduti ieri nella zona di Pistunina. La donna, ultraottantenne, è stata denunciata per incendio colposo. I pompieri sono stati impegnati per diverse ore nell'area ex Decon. Le fiamme hanno causato un danno di centomila euro
Messina, a fuoco tremila contenitori per la differenziata Rogo causato da anziana che bruciava rifiuti in una carriola
Ha un nome il responsabile dell’incendio che ieri ha ammorbato tutta la zona di Pistunina, a Messina, mandando in fumo tremila contenitori per la raccolta differenziata. Si tratterrebbe di una donna ultraottantenne che, invece di fare la raccolta differenziata, dava fuoco ai pochi rifiuti che produceva mettendoli a bruciare all’interno di una carriola. Proprio da quel piccolo rogo casalingo sarebbe partita la scintilla che ha portato alla distruzione dei contenitori che si trovavano stoccati nel piazzale dell’area ex Decon, oggi nella disponibilità di Messina Servizi, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nella città dello Stretto. Secondo la polizia municipale, che ha esaminato le immagini di videosorveglianza della zona, le fiamme accese dall’anziana nella carriola, con la complicità del vento che ieri soffiava a Messina, si sono propagate al deposito di carrellati.
A dividere la propietà della donna dall’area di stoccaggio solo un piccolo muretto e una recinzione metallica che non hanno fatto da barriera quando le sterpaglie nel cortile della signora hanno preso fuoco. Da qui i lapilli infuocati sono arrivati nel deposito della ex azienda di logistica che si trova tra Villaggio Unrra e Pistunina. Dopo un estenuante lavoro, i vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme. I tremila contenitori in plastica si sono letteralmente sciolti a causa del rogo sprigionando una nube di denso fumo nero. Il danno è stato quantificato in centomila euro dal presidente della partecipata Giuseppe Lombardo. Per l’ultraottantenne è scattata la denuncia per incendio colposo e combustione di rifiuti.