G7, i divieti di accesso a Taormina e dintorni Controlli a mare e strutture ricettive blindate

Mancano 67 giorni al G7 di Taormina e la macchina organizzativa procede a grandi passi. Questa mattina prefettura e capitaneria di porto di Messina hanno emesso una ordinanza che disciplina le modalità di accesso non solo alla città ionica ma anche nei centri limitrofi e negli specchi d’acqua antistanti in vista dell’evento in programma il 26 e il 27 maggio. Saranno cinque i giorni in cui la perla dello Jonio sarà off limits a chiunque non sia autorizzato: tutto, infatti, si dovrà fermare dal 22 al 27 maggio. Stop anche per i pescatori e le navi da crociera, che non potranno navigare nello spazio d’acqua che va da Roccalumera ad Acireale. Consentita la balneazione entro 50 metri dalla costa.

Nel dettaglio Taormina e le zone limitrofe sono state suddivise in due aree. Una ad accesso riservato e una di massima sicurezza. In quest’ultima – ovvero la zona rossa – dal 22 maggio e fino alla mezzanotte del 24, non si potrà entrare a eccezione di pedoni e veicoli in possesso di autorizzazione rilasciata dall’Autorità di pubblica sicurezza o in possesso di appositi badge. Dalla vigilia dell’evento e fino alla mezzanotte del 27, invece, l’interdizione sarà anche per tutti i veicoli, mentre potranno passare soltanto i pedoni autorizzati. A essere vietata già a partire anche la sosta

Per quanto riguarda, invece, l’area ad accesso riservato, le limitazioni saranno le seguenti: dalla mezzanotte del 22 e fino alla mezzanotte del 27 non si potrà accedere, a meno di non essere autorizzati. In questo periodo non si potrà parcheggiare nelle vie Guglielmo Marconi, Luigi Bongiavanni, Porta Pasquale dall’intersezione con via San Pancrazio e Piano Porto; mentre dalla mezzanotte del 25 e per le successive 48 ore in queste vie potranno accedere solo i pedoni autorizzati. 

Le prescrizioni imposte dalla capitaneria e prese di comune accordo con la prefettura prevedono il divieto di accesso in mare nello specchio d’acqua immediatamente prospiciente il promontorio di Taormina, per cinque miglia nell’area compresa tra l’Hotel San Pietro di Letojanni e lo stabilimento balneare Lido Recanati Beach di Giardini Naxos. Sarà garantito l’accesso controllato per dieci miglia  nella zona compresa tra l’Elihotel di Sant’Alessio Siculo e il Lido del Sole sul lungomare Cottone di Fiumefreddo. Infine sarà considerata area di sorveglianza e allarme la zona a 23 miglia dalla costa, compresa tra il Main Palace Hotel di Roccalumera e il porto di Pozzillo ad Acireale. Per il G7, anche il porto di Giardini Naxos dal 15 maggio sarà utilizzato come base logistica a supporto del dispositivo di sicurezza navale. Fino al 21 maggio sarà però garantita la possibilità per i pescatori di svolgere regolare attività e alle navi crociera l’arrivo e la partenza. Dal giorno dopo, invece, nessuna imbarcazione potrà ormeggiare o ancorarsi ad eccezione delle unità dei servizi tecnico nautici e per le unità stanziali utilizzati a fini commerciali, alle quali sarà assicurata solo la possibilità di ormeggio all’interno dell’area in questione, secondo le indicazioni di dettaglio che saranno fornite dal comandante del porto.

Blindate anche le strutture ricettive del territorio che nel periodo del G7 non potranno accettare prenotazioni e che saranno utilizzate come presidi tanto per le autorità quanto per le forze dell’ordine. A essere potenziati anche i servizi sanitari. A partire dall’ospedale Piemonte di Messina che in vista della manifestazione internazionale ha attivato una unità di crisi di cui fanno parte la direzione sanitaria, l’ufficio tecnico dell’ospedale, il dipartimento dell’emergenza-urgenza. Previste sale operatorie dedicate, guardie mediche rafforzate e un raddoppio dei turni al pronto soccorso.


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