Basket, vincono Orlandina e Trapani Bene anche Ragusa, cade Agrigento

Altro weekend ricco, l’ultimo di febbraio, quello che ha visto impegnate le squadre siciliane di basket. Cinque le squadre scese in campo tra serie A e A2 maschile, e serie A1 femminile. Il bilancio è leggermente positivo, con tre successi e due sconfitte.

Serie A
Betaland Capo d’Orlando-Pasta Reggia Caserta 65-59
Vittoria importantissima per l’Orlandina che si impone su Caserta dell’ex Hunt e si porta a +4 dalla Manital Torino, fanalino di coda. Siciliani bene in avvio, con due canestri di Oriakhi e Bowers. Cinciarini sblocca i suoi che poi vanno in vantaggio con la tripla di Downs. A questo punto Caserta mantiene il vantaggio grazie ai punti di Jones e Siva. Allo scadere, Boatright trova la retina da centrocampo, ma l’instant replay gli nega questa gioia. Si va al primo riposo sul 18-24. Nella seconda frazione, Nainkivil porta i suoi sul meno quattro, ma i riflettori son puntati su Hunt da una parte e Oriakhi dall’altra. Fino a quando a prendersi la scena è Boatright con una bomba. Caserta prova a scappare ma è puntualmente ripresa dal solito numero 11 dei paladini e si va all’intervallo lungo sul 37-39. Nel terzo parziale, la Betaland trova il vantaggio con i punti di Boatright, Jasaitis e Oriakhi. La frazione non è particolarmente prolifica per entrambe le compagini, ma la squadra di casa resta avanti per 50-48 fino alla sirena. L’ultimo quarto è aperto dai punti di Hunt e Nicevic. Caserta opera il sorpasso con Downs, ma subisce il controsorpasso di Capo d’Orlando con il solito Boatright (28 punti per lui). I campani pareggiano i conti con Siva, ma Bowers e Nicevic portano i siciliani sul 60-59 a trenta secondi dal termine. A questo punto, la scena è nuovamente per Boatright, che prima realizza una tripla impossibile e poi chiude la contesa per il definitivo 65-59.

Serie A2
Mens Sana Siena-Fortitudo Agrigento 84-
77 Brutta sconfitta per la Fortitudo che cade a Siena e viene agganciata in classifica, a quota 30 punti, da Ferentino e Agropoli, oltre che da Tortona. Contestualmente, la Givova Scafati ne approfitta per volare a +6. Buona partenza per Agrigento con Eatherton che realizza sette punti, ma i toscani rispondono per le rime con Bryant. La squadra di Ciani riesce a prendere il largo, ma negli ultimi secondi prima della sirena arriva un fade-away di Borsato che accorcia sul 18-24. Siena parte meglio nella seconda frazione e Udom porta i suoi sul meno due. I padroni di casa prima pareggiano e poi passano avanti con un break di otto punti. Chiarastella ed Evangelisti consentono ai siciliani di restare a contatto, prima che Bryant porti i suoi sul +7 che si mantiene anche all’intervallo lungo, 41-34. La Mens Sana tiene il pallino del gioco anche nel terzo quarto e ne approfitta per aumentare sensibilmente il gap: massimo vantaggio sul 53-38 e Agrigento sembra imballata. La squadra di Ciani riesce ad accorciare soltanto prima della terza sirena, ma il punteggio è impietoso: 66-52. Nell’ultimo quarto, la Fortitudo prova a rimontare con le ultime energie e in effetti la squadra si porta sul meno sette. Evangelisti e Vai portano Agrigento sul meno cinque, a Siena non riesce più niente. Il punteggio è ora in equilibrio, fino a quando Borsato non azzecca un canestro che ridà coraggio ai suoi. Poi la tripla di Udom che vale l’81-75. Biancazzurri sulle gambe, e Siena ne approfitta per chiudere i conti con i liberi di Bryant.

Lighthouse Conad Trapani-Novipiù Casale Monferrato 83-67 Successo importante per la Pallacanestro Trapani che davanti al pubblico amico si impone nel confronto diretto contro Casale Monferrato per 83-67, staccando proprio i piemontesi in classifica. Cominciano bene i granata, con undici punti realizzati da Mays e Okoye. Gli ospiti non riescono in un primo momento ad arginare l’asse tutto statunitense dei siciliani, poi cominciano a entrare in partita. Il primo periodo si chiude con i granata avanti per 21-15. La seconda frazione si apre con cinque punti di Chessa e una bomba di Filloy che costringono il coach ospite al time-out. Tomassini prova a dare la scossa a Casale, ma Trapani mantiene un buon vantaggio a metà gara grazie a Ganeto e Mays (46-31). La gara procede sulla stessa falsa riga anche dopo il rientro sul parquet, anche se i piemontesi provano a rifarsi sotto. Renzi tiene in vita l’attacco granata, ma nel terzo periodo si segna poco e sulla terza sirena il punteggio è di 60-47. Le energie cominciano a venire meno su entrambi i fronti, ma Trapani riesce a non far mai prendere il sopravvento agli ospiti, nonostante uno sforzo encomiabile dei giocatori di Casale. Finisce così per 83-67, con i granata che si aggiudicano un vero e proprio spareggio per i play off.

Acea Roma-La Briosa Barcellona 71-68 Altra brutta sconfitta per Barcellona che perde in modo striminzito nel punteggio, ma forse decisivo per le sorti del campionato. I siciliani vanno ko sul campo dell’Acea Roma e restano sempre più ultimi in classifica e la penultima posizione dista ora otto punti. I padroni di casa, subito aggressivi, piazzano un parziale di 5-0. Pellegrino e Migliori riportano i giallorossi sul pari, ma quest’ultimo poi si scatena e regala ai suoi il primo vantaggio che dura fino alla prima sirena, alla quale si arriva sul 15-16. Nel secondo periodo è Voskuil l’uomo chiave per Roma con diverse triple che riaccendono l’entusiasmo dei locali. L’Acea prova la prima fuga, ma Barcellona risponde ancora con Migliori e le due squadre vanno all’intervallo lungo sul 35-35. Al rientro sul parquet, i laziali piazzano un parziale con Callahan e Olasewere, così Roma ritorna in vantaggio. Barcellona reagisce con grinta e si riporta in parità, ma le triple di Callahan regalano un discreto scarto ai padroni di casa, prima di un blackout che consente agli ospiti di riportarsi a contatto (52-51 al 30’). L’ultimo quarto vede Roma ricominciare in maniera aggressiva, ma La Briosa risponde colpo su colpo e tiene viva la sfida. Voskuil dà una sferzata alla gara, ma il resto della squadra non lo aiuta. Migliori, dall’altra parte, trova il meno uno a 40 secondi dalla fine, ma è ancora Voskuill a chiudere la contesa con due liberi che valgono il definitivo 71-68.

Serie A1 femminile
Lavezzini Parma-Virtus Eirene Ragusa 60-64 Altra vittoria per la Passalacqua Ragusa che si impone con non poche difficoltà sul campo di Parma. Primi dieci minuti equilibrati con le squadre che si studiano. Tra le iblee, è Little a mettersi in evidenza, ma per le ducali risponde Brezinova. Ugoka e Marangoni consentono a Parma di chiudere il primo quarto avanti per 14-12. La seconda frazione vede le biancoverdi portarsi in vantaggio e allungare grazie alle triple di Little e Gonzalez, così si arriva all’intervallo lungo con il punteggio fermo sul 23-31. Al rientro in campo, le padrone di casa giocano un grande terzo quarto: la sola Clark, in questi dieci minuti, realizza ben 13 punti. Per Ragusa è Micovic a rispondere con una tripla, ma Parma non demorde e si porta in parità (46-46), quando al termine del match mancano solo dieci minuti. L’ultimo quarto è molto combattuto, le emiliane collezionano tre triple consecutive realizzate da Spreafico, ma falliscono il colpo del ko. Le siciliane, così, ne approfittano e a sei secondi dalla fine è Little che corregge in retina l’errore dalla lunetta dell’argentina Gonzalez. La squadra di coach Lambruschi resta così a due punti dalla capolista Lucca e mantiene due lunghezze su Schio, terza in classifica.


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