La terra ha tremato alle 16.35. Paura sul litorale ionico. «Si è mosso tutto e ci siamo precipitati in strada», raccontano da Palazzolo Acreide, dove è stato registrato l'epicentro. Nei giorni scorsi una sciame sismico ha interessato la zona tra le province di Ragusa e Siracusa
Terremoto in provincia di Siracusa Scossa del 4.6 avvertita fino a Catania
Un terremoto di magnitudo 4.6 della scala Richter (successivamente ritoccato dai sismografi a 4.2) è stato registrato in provincia di Siracusa. L’epicentro è stato in territorio di Palazzolo Acreide, ad appena quattro chilometri di profondità, ma la scossa è stata avvertita fino a Catania. La terra ha tremato alle 16:35. Attimi di paura e persone scese in strada.
«Eccome se si è sentita, siamo tutti corsi fuori – racconta la titolare del bar Infantino, lungo una della vie principali di Palazzolo, corso Vittorio Emanuele – si è mosso tutto e ci siamo precipitati in strada, tutti quelli che erano nei negozi vicini sono usciti. Fortunatamente da noi non ci sono stati danni e abbiamo ripreso l’attività». «Qualcuno ha gridato, altri sono usciti – conferma Rosaria Calvo, proprietaria di un’attività in piazza del Popolo -. Volevamo scappare perché le pareti hanno tremato forte, ma siamo anziani e siamo rimasti fermi, fortunatamente è durato poco». Dai vigili del fuoco del piccolo Comune siracusano confermano «la chiamata di qualche signora spaventata», ma senza la necessità di effettuare interventi. La protezione civile comunica che «dalle verifiche effettuate non sono stati segnalati al momento danni a persone o cose».
Altre sei scosse si sono registrate nel pomeriggio nella stessa zona, tutte con epicentro nel Comune di Giarratana, vicino a Palazzolo Acreide. La più forte, del 3.7 della scala Richter, pochi minuti prima delle 19. Sono le ultime di una serie di scosse che hanno interessato la zona a cavallo tra le province di Ragusa e Siracusa. La notte tra sabato e domenica sono state quattro, con epicentro nel capoluogo ibleo, la più forte del 3.4. Anche stamattina nuovo tremore all’alba, con epicentro sempre a Giarratana.