Crisi idrica, problemi anche a Caltanissetta  Una nota dell’Asp: «L’acqua non è potabile»

Dopo Messina e Milazzo, anche Caltanissetta deve fare i conti con i problemi idrici. Il sindaco del capoluogo nisseno Giovanni Ruvolo ha vietato stamani l’utilizzo dell’acqua per scopi alimentari. La decisione è arrivata in seguito ai risultati delle analisi compiute dall’Asp, dopo che nei giorni scorsi si sarebbe verificato un guasto nell’acquedotto che rifornisce la città: «Ho da poco ricevuto notizia che a seguito di interventi urgenti di riparazione della condotta Ancipa e sulla base della nota trasmessa dall’Asp, avviso la popolazione del divieto di utilizzo dell’ acqua a scopo alimentare e della possibilità di utilizzo ai soli fini igienico sanitari, nelle more della realizzazione dell’intervento di riparazione» ha scritto il primo cittadino sulla propria pagina Facebook.

Il sindaco comunica che nella giornata di domenica dalle 10 in poi ci sarà un’autobotte in piazza Mercato per firnire acqua a uso alimentare. «La situazione – dice – potrebbe risolversi nel giro die due, tre giorni». A tentare di trovare nel più breve tempo possibile una soluzione saranno i tecnici di Caltaqua, la società che gestisce dal 2006 il servizio integro in tutta la provincia. Già ieri, la società che fa riferimento ad Aqualia Gestion Integral del Agua S.A. – una delle compagnie di gestione dell’acqua più conosciute a livello internazionale – aveva diffuso un comunicato in cui si annunciavano direttive in merito ai turni di distribuzione che riguarderanno diversi Comuni, compreso Caltanissetta: «A seguito del vertice convocato da Caltaqua, tenutosi questa mattina nella sede dell’ATO, in presenza del fornitore Siciliacque e dell’ASP e discusse tutte le criticità che al momento sono presenti negli invasi – si legge nella nota – le parti hanno rivisto e concordato un calendario della distribuzione dei prossimi giorni in alcuni comuni della provincia. Tale situazione sarà momentanea, in quanto il fornitore ha previsto di risolvere tutte le problematiche nell’arco di una settimana. In particolare – continua il comunicato – nel Comune di Caltanissetta si allungheranno i turni di distribuzione. Domani (oggi per chi legge, ndr) 7 novembre sarà il turno delle zone Balate e S. Elia. Quotidianamente comunicheremo la turnazione». 

Nell’incontro di ieri, Siciliacque, come riportato dal quotidiano Il Fatto Nisseno, aveva annunciato che «per salvaguardare la qualità dell’acqua erogata alle utenze finali si opererà una riduzione dell’acqua immessa nelle condotte». Sulla questione, intanto, è tornato lo stesso Ruvolo che a MeridioNews dichiara: «Abbiamo ricevuto l’informativa dell’Asp ieri pomeriggio. Stamattina stiamo monitorando la situazione con Caltaqua per capire l’origine del danno. Si è trattato – specifica il primo cittadino – di analisi di routine». Per il momento il sindaco di mantiene cauto sulle cause all’origine della torbidità: «Contiamo di scoprire i motivi in giornata. Lo scoppio nella condotta di adduzione di due settimane fa? Lo escludo, negli ultimi giorni l’acqua era potabile».

La notizia della non potabilità dell’acqua a Caltanissetta arriva pochi giorni dopo l’annuncio della presenza di batteri nelle condotte dell’Agrigentino. In quel caso, a finire al centro delle critiche è stata la società Girgenti Acque Spa.


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