Nessuna bancarella a Ballarò, al Capo e alla Vucciria. Per i manifestanti la zona a traffico limitato impedisce alle persone di recarsi a fare acquisti. Insieme a loro, negozianti e ambulanti di via Sant'Agostino e dell'Olivella. Non sono mancati i momenti di tensione. Guarda il video e le foto
Ztl, protestano i commercianti: chiusi i mercati storici Corteo sotto palazzo delle Aquile, segnaletica divelta
Protesta, questa mattina, della fetta di Palermo che non vuole la Ztl. Un corteo al quale hanno preso parte centinaia di persone è partito alle 9 circa da piazza Croci, aderendo alla manifestazione organizzata da associazioni di commercianti, consumatori e professionisti. Bancarelle chiuse nei mercati storici di Ballarò, del Capo e della Vucciria oltre ai tanti esercenti del centro storico che oggi hanno tenuto abbassate le saracinesche pur di andare a protestare sotto palazzo delle Aquile.
Per i commercianti la Ztl impedisce alle persone di recarsi a fare acquisti. Il corteo si è concluso davanti al Municipio per chiedere al sindaco Leoluca Orlando di revocare il provvedimento. Durante la manifestazione non sono mancati momenti di tensione, sono stati divelti diversi pali con su segnali stradali che indicavano le Ztl, e ci sono stati anche insulti per i commercianti che hanno deciso di tenere aperta la propria attività. «Vogliamo parcheggi e illuminazione – dicono i commercianti che sono scesi in piazza – con questa Ztl non viene più nessuno in centro, il centro storico è morto».
«Chiediamo la sospensione della Ztl fino a Natale – dice Nunzio Reina, presidente di Confartigianato Palermo – dopodiché un tavolo tecnico comincerà a parlare per capire come adattare il provvedimento in modo da non arrecare danno ai commercianti. C’è bisogno di aree parcheggio serie. Una strada non può diventare a pagamento da un giorno all’altro. Quali servizi sono stati dati in più?»