Il parcheggio in piazza Giulio Cesare, fino a oggi riservato ai dipendenti dell’ufficio anagrafe e stato civile del Comune di Palermo, diventa pubblico e sarà così accessibile a tutti i cittadini. L’ufficio del Piano tecnico del traffico ha emesso oggi l’ordinanza che istituisce il posteggio Giulio Cesare con ingresso e uscita sull’omonima piazza in cui si affaccia la stazione centrale. «Un provvedimento atteso e di grande importanza – hanno sottolineato il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità Giusto Catania – che conferma l’intendimento dell’amministrazione di potenziare i parcheggi d’interscambio esistenti, venendo incontro alle esigenze manifestate in questi giorni da cittadini e categorie produttive». Il parcheggio, che garantisce circa 80 stalli, si trova infatti a margine della Ztl. Inoltre, nella via di accesso al parcheggio con ingresso da piazza Giulio Cesare, sono state individuate due aree riservate per i veicoli a servizio dei portatori di handicap e per i veicoli di servizio dell’amministrazione comunale.
Un provvedimento che secondo Confesercenti arriva però in ritardo ed è comunque insufficiente per dare una risposta agli utenti alla prese con le Ztl entrate in vigore da appena quattro settimane: «Esattamente due mesi fa – ha detto il presidente di Confesercenti Palermo Mario Attinasi – abbiamo chiesto all’amministrazione che il parcheggio dell’ufficio anagrafe venisse trasformato in posteggio pubblico gestito dall’Amat e che la stessa sorte toccasse alla corsia lato monte del Foro Italico, collegando le due aree di sosta con via Roma e corso Vittorio Emanuele grazie a bus navetta. A distanza di due mesi, tuttavia, solo la prima richiesta è stata esaudita e comunque parzialmente, ma queste cose andavano realizzate prima: ora è troppo tardi. Siamo ancora molto delusi – ha concluso – e ci dispiace che l’amministrazione comunale non si renda contro dei problemi gravi che stanno subendo le imprese commerciali».
Intanto, proprio oggi pomeriggio, in una lettera aperta indirizzata alla cittadinanza. il sindaco ha ribadito la necessità della Ztl e l’intenzione di proseguire per la strada già tracciata, senza retrocedere davanti a intimidazioni, ma rimanendo comunque disponibili al dialogo. «In queste ultime settimane il dibattito ha avuto toni decisamente sbagliati, dovuti in alcuni casi a coloro che hanno scelto la via della violenza e dell’intimidazione criminale – è scritto nella nota -. L’amministrazione comunale ha il dovere di denunciare comportamenti illeciti e di censurare strumentalità di parte». E poi ancora: «Oggi Palermo ha tanti, troppi giorni durante i quali la qualità dell’aria è ben oltre i limiti consentiti dalla legge. Per restituire vivibilità alle aree e rivitalizzare le attività occorre un cambiamento culturale e di abitudini dei cittadini e degli imprenditori. I toni assunti e le parole utilizzate da coloro che sono contro la Ztl sono essi stessi la prima prova dell’inconsistenza degli argomenti. Ho sempre manifestato la disponibilità al dialogo con tutti coloro che hanno a cuore il bene della collettività, che vogliono fare proposte concrete»
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