Finisce un tira e molla giudiziario che va avanti da quasi quattro anni. Dichiarato inammissibile il ricorso presentato da un gruppo di cittadini e associazioni. Esultano il primo cittadino e l'assessore alla Mobilità, Giusto Catania
Ztl, il Tar boccia definitivamente il ricorso Orlando: «Smontati anni di fandonie»
Alla fine la Ztl resterà in vigore a Palermo. Lo ha deciso il a terza sezione del Tar Sicilia, che con la sua bocciatura ha messo fine a una querelle che andava avanti da quasi quattro anni, dichiarando inammissibile il ricorso presentato da un gruppo di cittadini e associazioni. «Quella del Tar è una bocciatura senza appello che conferma anche in sede giudiziaria il programma e la visione a base del programma di governo della città approvato dai cittadini palermitani – commenta il sindaco Leoluca Orlando – Una bocciatura che smonta pezzo per pezzo anni di montature e fandonie pseudo giuridiche, insulti e attacchi politici di chi ha combattuto con ogni mezzo contro la mobilità sostenibile. Ancora una volta le scelte strategiche della amministrazione comunale che ho l’onore di rappresentare trovano conferma anche giudiziaria dalla Corte costituzionale e dai Giudici amministrativi».
Per Orlando si tratta di una sentenza che «non può che aprire le porte alla ripresa di un dibattito perché la Ztl, insieme alle pedonalizzazione, al potenziamento del trasporto pubblico a partire dal tram, sia asse portante della vivibilità a Palermo nei prossimi anni come condiviso dalla maggioranza del Consiglio comunale e, ci auguriamo, anche dai cittadini tutti che hanno a cuore lo sviluppo della nostra città». »Ancora una volta tribunale ha dato ragione al Comune di Palermo – aggiunge Giusto Catania – la Ztl è legittima, oltre che necessaria per tutelare la salute. Stavolta la partita è chiusa per sempre: il giudizio di merito è perentorio!».