Si deciderà se gli abitanti potranno tornare nelle proprie abitazioni. La temperatura delle fumarole è in diminuzione sull'orlo craterico e stabile sul fianco interno. I livelli di Co2 diminuiscono ma rimangono su valori elevati, tranne per il sito Faraglione
Vulcano, verso la proroga della zona rossa sull’isola Vertice domani. Si pensa al rientro dei soggetti fragili
Sono giorni decisivi per gli abitanti di Vulcano costretti nelle scorse settimane a evacuare l’isola. Le verifiche dei tecnici dell’Arpa e dell’Ispra hanno passato a setaccio la zona rossa. I risultati emersi saranno diffusi nella riunione di domani mattina tra gli esperti e poi il sindaco Marco Giorgianni li comunicherà alla popolazione. Mentre sembra avanzare l’ipotesi di un’ulteriore proroga di un mese, non è da escludere che la nuova ordinanza si concentrerà sulle persone più fragili, mentre gli altri cittadini potrebbero rientrare nelle loro abitazioni. L’ultima parola spetterà agli esperti dell’Ingv, Protezione civile, Arpa, Ispra, Asp e subito dopo al primo cittadino con l’emissione della nuova ordinanza.
Si dovrà dunque scegliere tra la proroga della zona rossa o il rientro nelle ore notturne degli isolani nelle proprie abitazioni nel raggio di sei chilometri dal Porto di Levante, Sotto Lentia e nell’istimo che conduce a Vulcanello. L’ordinanza che ha disposto la zona rossa, emanata per un mese, scadrà martedì. Per il momento, le indagini dall’Ingv mostrano lievi miglioramenti, ma ci sono anche zone che continuano a essere a rischio gas. La temperatura delle fumarole è in diminuzione sull’orlo craterico e stabile sul fianco interno.
Il flusso di Co2 alla base del cono di La Fossa e nell’area di Vulcano Porto acquisiti in automatico dalla rete Vulcanogas, mostrano una generale diminuzione ma si attestano comunque su valori elevati, tranne per quello che riguarda il sito Faraglione, dove si registrano valori bassi, tipici del background che caratterizza questo sito. Il flusso di Co2 – invece – in area craterica, come media giornaliera mostra valori elevati, sempre oltre un ordine di grandezza superiore rispetto alle medie registrate negli ultimi 10 anni. Per la geochimica degli acquiferi termali, i valori di temperatura e conducibiltà sono stabili nel pozzo Camping Sicilia, mentre nel pozzo Bambara si osserva un lieve incremento del livello, i valori di conducibilità continuano a diminuire.