Gruppi organizzati ma anche semplici cittadini armati di sacchetti, guanti e scope per ripulire la spiaggia di Fondachello, piccola frazione del Comune di Mascali. L’operazione, denominata spiaggia pulita, si è svolta durante l’ultimo fine settimana. «Si è trattato di un segnale per dimostrare alle istituzioni competenti che spesso non servono lunghe trafile burocratiche per avere una città più pulita e vivibile-  sottolinea Giuseppe Zingale, componente dell’associazione Insieme per Mascali Fondachello – tanti ragazzi di buona volontà che hanno a cuore l’emergenza rifiuti nel nostro territorio». 

Il passaparola collettivo è iniziato attraverso Facebook, telefonate, sms ma anche grazie alcuni appelli lanciati tramite la radio e i giornali. A radunarsi sulla battigia decine di volontari provenienti anche da Catania e da numerosi paesi della provincia. Un lavoro durato quasi tre ore con decine di sacchi di spazzatura riempiti. Tra i rifiuti recuperati a farla da padrone sono stati sacchetti di plastica, copertoni, cicche di sigarette e lattine vuote. «Abbiamo trovato di tutto persino nei fondali marini – prosegue Zingale- un lavoro eccezionale svolto con grande professionalità dall’associazione Dna Shock Dive Activity a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. Quello che abbiamo fatto oggi ha un significato importante e l’attiva presenza di tanti mascalesi ne è l’esempio più evidente. Abbiamo raccolto una quantità impressionante di spazzatura abbandonata lì da chissà quanto tempo». Il messaggio finale secondo gli organizzatori è sempre lo stesso, «ci vuole più attenzione e bisogna evitare di sporcare».