Volo Roma-Palermo a 494 euro. Cuffaro (DC nuova): «ITA sembra essere sorda ad ogni protesta»

La battaglia per il caro voli da e per la Sicilia, durante le festività natalizie, ha già registrato diverse prese di posizione, segnalazioni, annunci ma i siciliani rimangono in attesa di concreti interventi per calmierare i prezzi e permettere il ritorno in famiglia per festeggiare il santo Natale. Letteralmente restano a piedi. Dopo la protesta davanti all’aeroporto di Catania da parte di Gioventù nazionale, formazione politica giovanile riconducibile a Fratelli d’Italia, come in un grande “gioco dell’oca” il testimone ritorna al punto di partenza. Stavolta, infatti, è la Democrazia Cristiana Nuova di Totò Cuffaro che denuncia, nuovamente, prezzi esagerati nella tratta Roma – Palermo per la quale occorre spendere 494 euro. Cifra proibitiva soprattutto per gli studenti e i lavoratori fuori sede.

«ITA Airways e Ryanair – ha detto Cuffaro – continuano la loro indecente politica sui costi dei biglietti da e per la Sicilia. Stamattina il costo del biglietto Roma-Palermo è ancora 494 euro. La governance di ITA, che è compagnia pubblica, è incredibilmente sorda ad ogni protesta delle Istituzioni tutte e degli utenti siciliani. Io credo che questa perseverante e maldestra beffa nei confronti dei siciliani debba essere fermata con autorevolezza e, qualora servisse, anche con l’autoritario intervento dei Ministri competenti. Credo sia giusto che anche i siciliani che si trovano fuori per studio o per lavoro possano trascorrere almeno il Natale in famiglia».

Già perché proprio nel caso richiamato dal leader democristiano, non erano tardati ad arrivare le dichiarazioni che mettevano avanti un incremento nel numero dei voli per abbassare i costi. Ma alla prova dei fatti, tutto rimane solo nelle parole o in proposte specifiche che mal si conciliano con le effettive esigenze dei passeggeri. E in questo scenario si inseriscono le ulteriori storture legate al funzionamento e all’organizzazione dei mezzi pubblici, treni in primis, con gli scali aeroportuali di Palermo, Catania, Trapani e Comiso.


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

«Ricordate che in tutti i tempi ci sono stati tiranni e assassini e che, per un certo periodo, sono sembrati invincibili, ma alla fine, cadono sempre, sempre». È da un aforisma del mahatma Gandhi che ha preso spunto l’avvocata Alessandra Furnari nella sua discussione durante il processo per l’omicidio volontario aggravato di Emanuele Scieri, il parà siracusano 26enne in servizio militare trovato cadavere nell’agosto del 1999 […]

«Una macchina di imbrogli e di sotterfugi manzoniana che si è sviluppata sull’esigenza di un costrutto che doveva raccontare un’altra versione dei fatti». Così il procuratore di Pisa Alessandro Crini ha definito la ricostruzione da parte dell’esercito di quanto accaduto all’interno della caserma Gamerra nell’agosto del 1999 nel corso della sua requisitoria a cui è […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo