Rispettati i pronostici della vigilia. Lo scettro del potere, nella trentaseiesima edizione del Vivicittà, è andato a Vincenzo Agnello e a Silvia La Barbera, vincitori di coppia anche nel 2016. Per Agnello (Casone Noceto) si tratta del secondo successo nella storica manifestazione firmata Uisp. L’atleta della Caivano Runners, alla seconda vittoria di fila, è salita invece a quota sei affermazioni, la prima delle quali ottenuta nel 2009. In occasione della kermesse che si è svolta questa mattina a Palermo (due giri – con partenza da via Libertà all’altezza del Giardino Inglese – per un totale di dieci chilometri) e in contemporanea in altre 38 città italiane e 21 all’estero, Agnello e La Barbera hanno dominato le rispettive gare (32’02 e 37’14) vanificando subito le velleità di rimonta degli inseguitori.
«Amo correre questa gara – ha affermato Agnello arrivato al traguardo con poco più di un minuto di vantaggio sul marocchino Bibi Hamad – amo correre in questa città, ci tenevo tantissimo ad essere presente. Oggi è stato un buon allenamento in vista della gara su pista del prossimo fine settimana (ad Alessandria, ndr)». Sulla stessa lunghezza d’onda viaggia Silvia La Barbera: «Amo correre su strada e nella mia Palermo, quando ho la possibilità di farlo, lo faccio volentieri. Oggi mi sono divertita, giornata stupenda». Alle spalle dell’altofontina, Rosaria Patti (Trinacria Palermo) e Sofia Cassata (Now Team). Nella gara maschile, invece, sul terzo gradino del podio è salito il palermitano Filippo Lo Piccolo (34’38), protagonista di una performance convincente.
Come da copione, anche quest’anno uno dei punti di forza del Vivicittà è stata la passeggiata ludico-motoria di tre chilometri alla quale hanno preso parte circa diecimila persone. Una partecipazione ‘di massa’ che, in un contesto di gioia e di serenità impreziosito da una bella giornata di sole, ha valorizzato il concetto di uguaglianza in gioco, tema principale dell’edizione 2019 della manifestazione dell’Uisp. Per la cronaca, ad aggiudicarsi la non competitiva sono stati Mattia Camarda dell’ICS Vittorio Emanuele III e Noemi Floriani, figlia di Yuri vincitore di sei edizioni del Vivicittà. Starter d’eccezione il sindaco di Palermo Leoluca Orlando affiancato dal presidente della Consulta delle Culture, Adham Darawsh. Prima della partenza, inoltre, ai podisti sono stati consegnati dei cartellini bianchi da sventolare simbolicamente in segno di inclusione nell’ambito della campagna internazionale #WhiteCard per la sensibilizzazione al ruolo unificante dello sport.
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