Il recupero di due fucili e di diverse munizioni di provenienza furtiva, avvenuto nelle scorse ore in un caseggiato riconducibile a una cooperativa, potrebbe essere legato allo strano episodio accaduto due notti fa ai danni di un uomo. Dietro l'intimidazione non ci sarebbe la criminalità organizzata. Fermato un uomo
Vittoria, spari contro auto di incensurato Polizia sequestra armi in azienda agricola
La polizia di Vittoria ha arrestato Giuseppe Ingala, di 33 anni, con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni. All’uomo ieri sera sono stati trovati due fucili, il cui furto era stato denunciato nelle settimane scorse a Vittoria e Ragusa. Le armi erano nei pressi di un caseggiato che fa parte di un’azienda agricola, nello specifico sotto diversi teli di plastica. Ingala è stato portato in commissariato insieme agli altri soci della cooperativa, per poi essere fermato.
Secondo gli investigatori, le armi potrebbero essere le stesse utilizzate due notti fa ai danni di due auto di proprietà di un incensurato. Con diversi colpi sparati contro il parabrezza. La polizia, al momento, esclude si tratti di un’intimidazione legata alla criminalità organizzata. La vittima, che di professione fa l’operaio, è stata ascoltata in commissariato. Gli agenti che hanno visionato le immagini estratte dagli impianti di videoregistrazione.
Negli scorsi giorni, a Vittoria è stata organizzata una marcia per la legalità, come risposta ai gravi episodi accaduti nelle scorse settimane. In quel caso – per esempio, l’incendio di quattro tir del consorzio Caair – gli inquirenti stanno seguendo la pista che porta a un collegamento con le cosche locali.