Vittoria, morto un neonato all’ospedale Guzzardi Gravidanza difficile, medici hanno tentato cesareo

Ancora un neonato morto all’ospedale Guzzardi di Vittoria, è il terzo nel giro di poco più di un mese. Il decesso, in questo caso, pare sia seguito a una gravidanza complicata e giunta al termine tra numerosi problemi: il bambino, infatti, sembra presentasse anche un grave ritardo nella crescita

I dottori nelle scorse ore hanno dovuto procedere d’urgenza con il parto cesareo, ma per il piccolo non c’è stato nulla da fare. L’ASP, che respinge già accuse di malasanità e parla di gravidanza a rischio, ha comunque avviato un’indagine interna.

La prima a essere venuta alla luce senza vita è stata una bambina il 21 luglio scorso, la cui madre era alla prima gravidanza. La procura di Ragusa ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, con 13 indagati tra medici e personale sanitario. Successivamente, a inizio agosto, durante un parto gemellare uno dei due bambini è morto per cause pare naturali, ma mai chiarite.

L’Azienda sanitaria provinciale ha annunciato un approfondimento per capire le cause dell’accaduto. «La direzione generale addolorata per la morte del neonato ha immediatamente predisposto un’indagine interna per accertare i fatti che hanno determinato il tragico accaduto – si legge in una nota -. Dalla cartella clinica si evince che il piccolo aveva un deficit di crescita». L’Asp ricostruisce le ultime ore. «Nella nottata la donna è arrivata al pronto soccorso dell’ospedale perché avvertiva dei dolori riconducibili a un imminente parto – continua la nota -. La signora è stata subito monitorata con il relativo tracciato e si è ravvisata la necessità di intervenire subito con taglio cesareo constatando, purtroppo, che il bambino era privo di vita».

A commentare la vicenda anche il sindaco Giovanni Moscato. «Domattina incontrerò il dottor Salvatore Ficarra, neo commissario straordinario dell’Asp di Ragusa – ha detto -. Sin dall’insediamento abbiamo chiesto un incontro ufficiale per illustrare le gravi criticità della sanità cittadina e sulle quali siamo intervenuti da tempo per chiedere interventi risolutivi a tutela dei cittadini».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]