La vittima è una migrante arrivata a Pozzallo ad agosto e ospite in un centro di accoglienza straordinario. Sabato scorso, sarebbe stata avvicinata da due connazionali che dopo aver abusato di lei, le avrebbero prospettato un futuro da prostituta. Guarda il video
Vittoria, minore violentata e minacciata di morte Va dalla polizia e fa arrestare i suoi aggressori
Dopo averla violentata, le avrebbero preannunciato un futuro da prostituta. Vittima una minore di origine nigeriana, ospita in un centro di accoglienza straordinario, dopo essere sbarcata ad agosto nel porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa. La ragazza sarebbe stata aggredita da due connazionali, che l’avrebbero avvicinata sabato pomeriggio mentre si trovava con alcune amiche a Vittoria, la città dove vive.
Nonostante le minacce di morte, se avesse raccontato quanto accaduto, la ragazza ha trovato il coraggio di denunciare alla polizia i fatti. Assistita dal tutore e da un mediatore culturale, ha descritto gli aggressori. Stando a quanto dichiarato alle forze dell’ordine, si tratterebbe di due soggetti che spingerebbero le ragazze ad allontanarsi dai centri di accoglienza, per poi avviarle alla prostituzione in altre località. La vittima ha detto, inoltre, che di recente era stata avvicinata, con la promessa di «fare soldi» in Francia.
Individuati i due aggressori, la polizia è riuscita ad arrestarli. I due si trovano presso il carcere di Ragusa, a disposizione della magistrata Monica Monega della Procura iblea.