Vince una borsa da 19mila euro, ma non può usarli «Sicilia e Futuro mi aveva inizialmente esclusa»

«Quando ho inviato la domanda ho solo indicato il master al quale avrei voluto iscrivermi: a quanto pare avrei dovuto anticipare l’intera somma, ed io non avevo 10 mila euro». È successo in Sicilia ad Augusta, 29 anni, laurea in lettere con 110 e lode all’università di Catania e un master di secondo livello nelle intenzioni. La ragazza vince 19 mila euro. Ma siccome non li aveva prima di vincerli, purtroppo non possono più darglieli. A ottobre 2013, infatti, la studentessa aveva richiesto una delle borse per l’alta formazione bandite dalla Regione Sicilia, ma la graduatoria del 28 marzo 2014 dichiarava la sua istanza «non ammessa». Si trattava del terzo ciclo della misura 4 della Sovvenzione globale Sicilia Futuro, un programma creato per impiegare il fondo sociale 2007-2013 dell’Unione europea. Una cifra inizialmente da 15milioni di euro, poi ridotta in corso d’opera a un decimo per il primo ciclo, ovvero a 1.5 milioni, e che offriva la possibilità di un indennizzo fino a 50mila euro per corsi, stage o ricerche, in Italia e all’estero.

Preso atto dell’esclusione, la giovane si era perciò rassegnata, dimenticando quella candidatura, fino alla telefonata di pochi giorni fa: «Un addetto di Sicilia Futuro mi chiedeva se ho poi frequentato “quel corso”. E mi informava che risulto vincitrice di 19mila euro, per via di una graduatoria integrativa». La candidata resta inizialmente sorpresa, ma nel corso della conversazione si rende conto che c’è «qualcosa di grottesco, e che la conditio sine qua non per ricevere quei soldi era quella di aver già partecipato al master». 

Continuando a parlare con Sicilia e Futuro, Augusta ha scoperto «di non essere la sola con questo problema. “Effettivamente, siete in molti a farci questa obiezione”, mi hanno detto al telefono». Il funzionario le avrebbe però consigliato di inviare una email in posta elettronica certifica all’organismo, per dimostrare di essersi comunque interessata alle graduatorie e non risultare esclusa da altre borse, in futuro. «Sono consapevole che questa è la Sicilia, ma non vedo il Futuro in questi paradossi burocratici», conclude Augusta.


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Augusta ha 29 anni, ed è laureata con 110 e lode in Lettere moderne. Ad ottobre del 2013 decide di partecipare al bando di Sicilia e Futuro, ente creato dalla Regione Sicilia per erogare agli studenti meritevoli dei contributi per poter svolgere un master in Italia o all'estero. I fondi alla candidata, però, arrivano troppo tardi e dopo una iniziale esclusione: «Avrei dovuto anticipare 10mila euro»

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