L'uomo si era reso irreperibile da maggio 2015. La corte d'Appello di Catania l'aveva punito con otto anni e otto mesi di reclusione. È ritenuto coinvolto nel clan Nardo di Lentini, correlato alla famiglia Santapaola di Catania. I carabinieri del comando provinciale lo hanno scovato in una casa di famiglia
Villasmundo, catturato il latitante Bozzone Condannato per mafia e traffico di droga
I carabinieri del comando provinciale di Catania hanno catturato il 49enne latitante Nunzio Giuseppe Montagno Bozzone. Condannato in Appello a otto anni e otto mesi per associazione mafiosa e traffico di droga, si era reso irreperibile da maggio 2015. Il blitz è scattato alle prime ore del mattino in un’abitazione di Villasmundo, frazione del Comune siracusano di Melilli. L’uomo si trova adesso nella carcere di Bicocca.
Bozzone era stato arrestato a gennaio 2014 nell’ambito dell’operazione Morsa che lo voleva coinvolto, inseme ad altri 28 soggetti, all’interno di un’associazione di tipo mafioso denominata clan Nardo di Lentini. Riconducibile a Sebastiano Nardo, che gli inquirenti ritengono il capo, e correlata alla famiglia Santapaola di Catania. L’associazione viene descritta dagli investigatori «fortemente attiva nella commissione di una serie indeterminata di delitti» tra i quali sono elencati: estorsioni, traffico e spaccio di stupefacenti, porto e detenzione di armi, controllo di bische clandestine e installazione di giochi video-poker truccati e di genere vietato. Oltre che «nell’acquisire il controllo e la gestione di numerose attività economiche».