Palazzo delle Aquile ha finalmente superato gli ostacoli dettati dalle ragioni di sicurezza indicate dalla prefettura circa la pericolosità del cordolo nel tratto davanti allo stadio. Il tratto di strada che va da piazza Leoni fino al giardino Florio sarà monodirezionale. Con due importanti novità. Guarda la gallery
Viale del Fante, tornerà la pista ciclabile Il Comune ha deciso come ripristinarla
Torna la pista ciclabile in viale del Fante, ma monodirezionale. A stabilirlo un’ordinanza dirigenziale del servizio Trasporto pubblico di massa del Comune, che riprende la decisione emersa da un tavolo tecnico dello scorso 18 dicembre nel quale l’assessora alla Mobilità, Iolanda Riolo, i dirigenti preposti, il responsabile Amat ed esperti di piste ciclabili avevano concordato come riconnettere la ciclovia spezzata in due dalle indicazioni della Prefettura.
Ricapitoliamo un po’ la vicenda: a fine aprile 2017 viene istituita la pista ciclabile che parte da piazza Leoni – connettendosi con quella che attraversa il parco della Favorita – e finisce al cancello oltre il giardino Vincenzo Florio. Ma la nuova corsia (per gran parte bidirezionale e delimitata da un robusto cordolo di separazione della pista dalla carreggiata destinata al traffico veicolare) è durata solo cinque mesi. Infatti a fine settembre si è palesato il verbale della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo (su indicazioni della Prefettura), che intimava la rimozione del cordolo nel tratto compreso tra l’incrocio con via del Carabiniere e quello con piazzetta Salerno. Ciò perché il manufatto poteva essere di ostacolo in caso di necessaria evacuazione degli spettatori dello stadio Renzo Barbera e i blocchetti di pietra che ne fanno parte avrebbero potuto essere asportati e lanciati in caso di tafferugli.
Da quel momento, in pratica, della pista ciclabile originaria sono rimasti solo due moncherini: il tratto monodirezionale tra piazza Leoni e l’ingresso della piscina comunale, e un’inutile appendice di appena 180 metri (bidirezionale) davanti al giardino di Case Rocca. In mezzo, non potendo garantire in sicurezza la divisione dello spazio riservato alle bici da quello per i mezzi motorizzati, l’amministrazione aveva deciso di cancellare la ciclovia, in attesa di capire come rimediare.
Ora si è giunti ad una soluzione che è una sorta di compromesso che tiene conto delle indicazioni degli organi di sicurezza e la necessità di ripristinare l’integrità dell’itinerario: torna la pista ciclabile nel tratto cancellato, ma con due importanti novità (che presumibilmente non faranno felici i ciclisti), cioè la percorribilità solo in direzione Case Rocca e la separazione dal resto della carreggiata affidata alla semplice segnaletica orizzontale. In pratica tra la piscina e piazza Salerno avremo una corsia monodirezionale larga un metro e mezzo nella stessa posizione di quella precedente (ovvero adiacente al marciapiede) corredata da frecce direzionali e segnaletica verticale, e alla sinistra di questa un’isola di traffico a raso larga 0,50 metri. Opere che saranno realizzate a breve da Amat. Restano intatte invece le caratteristiche del pezzo precedente e di quello seguente. In pratica un ibrido, che parte monodirezionale e con cordolo, prosegue senza separazione fisica e finisce nuovamente per gli ultimi metri con cordolo e a doppio senso di marcia.
Resta da capire se questo intervento sia definitivo o soltanto propedeutico ad altre decisioni circa l’istituzione di ulteriori percorsi ciclabili in zona Stadio-Favorita, dato che – come ci aveva spiegato qualche mese fa l’assessora Riolo – nell’intenzione del Comune c’è la volontà di mettere a sistema la pista di viale del Fante, includendo provvedimenti accessori come la pedonalizzazione di viale Rocca.