Era evaso, viene trovato e prova a scappare dal tetto. Il 5 giugno scorso un 28enne di Acireale, in provincia di Catania, è evaso da una comunità di Messina, nella quale avrebbe dovuto scontare la condanna per il reato di maltrattamenti in famiglia svolgendo lavori socialmente utili. I carabinieri hanno intuito che il ragazzo si sarebbe potuto trovare da un parente a Viagrande, sempre nel Catanese. Dopo un appostamento vicino all’abitazione del familiare, i militari hanno visto entrare il ragazzo nell’abitazione. All’alba del giorno dopo i militari hanno circondato l’abitazione per evitare possibili fughe e poi fatto irruzione nel palazzo.
A quel punto il 28enne ha tentato la fuga dal tetto, ma alcuni militari si erano appostati anche lì: il ragazzo è stato arrestato per evasione e portato in caserma. Successivamente al 28enne è stata notificata anche un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere: i capi d’accusa sono associazione per delinquere finalizzata alla commissione di diversi reati contro il patrimonio, tra cui rapina, furto ed estorsione, nonché traffico di stupefacenti e lesioni personali aggravate. Ora il giovane si trova nel carcere catanese di piazza Lanza.
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