Sarebbero stati sparati anche alcuni colpi di pistola, forse a salve. Ma l'uomo è rimasto colpito in una caduta. Trasportato in ospedale, sarà dimesso nel pomeriggio. Medicato anche il padre. Ad agire tre rapinatori, tra i quali si sospetta esserci una donna, poi fuggiti. Insolite le modalità d'azione dei malviventi
Duomo, tentata rapina in gioielleria Ferito alla testa il figlio del titolare
Una rapina in gioielleria finita in aggressione. E il figlio del titolare che rimane ferito alla testa a causa di una caduta. È successo in pieno giorno, a Catania, nella centralissima via Vittorio Emanuele II, a pochi passi da Duomo. L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Garibaldi, dove le sue condizioni sono apparse subito meno gravi del previsto. Medicato, sarà dimesso nel primo pomeriggio. Soccorso anche il padre.
Sarebbero stati tre i rapinatori a fare irruzione all’interno della gioielleria Lanzafame, al civico 181. Tra loro si sospetta anche la presenza di una donna. Sono numerosi i mezzi della polizia che presidiano la zona, dopo averla transennata. Dai primi rilievi effettuati dagli agenti, e dalle testimonianze ascoltate, potrebbe essere stato sparato più di un colpo di arma da fuoco nel corso della tentata rapina. Ma non sono stati trovati bossoli e il sospetto è che l’arma da cui sarebbero partiti possa essere stata caricata a salve.
Il piano dei malviventi non sarebbe andato come previsto. All’interno del negozio si sarebbe generata una colluttazione che avrebbe coinvolto i due gestori: padre e figlio. Al culmine della quale, quest’ultimo avrebbe riportato una profonda ferita alla testa dalla quale sarebbe fuoriuscito molto sangue. A causarla, probabilmente, una caduta informano i soccorritori. L’ambulanza giunta sul posto ha trasportato entrambi i gioiellieri all’ospedale Garibaldi. Il più giovane è stato medicato con alcuni punti di sutura alla testa. Il padre ha riportato solo contusioni di poco conto.
I rapinatori sono fuggiti a bordo di un’automobile. Non è ancora stato stabilito se siano riusciti a portare via contanti o preziosi. Pochi istanti dopo è arrivata la polizia. Il tentativo di rapina presenta dei modi singolari, anche a detta degli investigatori. I malviventi sono entrati in azione alle 10.30 e in una zona centrale della città, presidiata dalle forze dell’ordine e dalla quale non sarebbe stato agevole fuggire, in automobile, in mezzo all’intenso traffico, col bottino.