La notizia della presenza di alcuni animali in un immobile fatiscente in via Roccaromana, dopo il tam tam sui social network, è arrivata anche alle forze dell'ordine. Che hanno sgomberato gli animali. «Non sembrerebbe il caso di procedere con macellazione», dicono i vigili urbani. Guarda le foto
Via Roccaromana, i vigili sgomberano gli asini Svuotata la fattoria del giovane danese Marco
Gente ferma sui motorini e curiosi davanti al polo didattico della facoltà di Giurisprudenza dell’università di Catania. A pochi metri da via Roccaromana, all’incrocio con via Fiorentino, si sta svolgendo un’operazione di sgombero congiunta tra la polizia municipale, i colleghi del distaccamento Ambiente, la polizia di Stato, l’Asp e il pronto soccorso veterinario. A essere allontanati dalla zona sono alcuni animali – tra i quali anche degli asini – che si trovano da qualche tempo in un immobile fatiscente nelle vicinanze. A gestire un’improvvisata fattoria è Marco, un ragazzo svedese, al quale è capitato che gli animali siano scappati dal cortile. Una delle ultime volte è successo ieri, quando alcuni residenti del quartiere hanno fotografato un grosso maiale frugare tra i cassonetti della zona. Mentre stamattina, diversi catanesi hanno immortalato lo stesso maiale insieme a un cane davanti all’ingresso dell’ospedale Vittorio Emanuele.
«Abbiamo saputo che in quell’edificio c’erano animali detenuti in modo non conforme. Stanno procedendo principalmente i vigili urbani, noi diamo un supporto», spiegano dall’ufficio stampa della questura di Catania. «Abbiamo inviato una pattuglia sul posto, a breve aspettiamo i colleghi della sezione Ambientale», aggiungono dalla centrale operativa della polizia municipale. Per quanto riguarda il futuro degli animali, dopo il sequestro da parte delle forze dell’ordine, l’ultima parola è di competenza degli uffici dell’Asp di Catania e al Comune. «La procedura prescrive che intanto vengano analizzati per appurare quali sono le loro condizioni di salute», interviene il veterinario Felice Belfiore.
«Se gli animali sono tracciati, in seguito a un periodo di profilassi, il Comune può decidere di macellarli o di darli in beneficenza», continua il professionista. «Se, invece, risulta che le bestie non sono tracciate la vicenda è più complicata e l’ultima parola spetta all’Asp – continua il veterinario – A ogni modo è necessario verificare che non abbiano malattie infettive». Nel frattempo, tra via Roccaromana e via Fiorentino, le forze dell’ordine stanno caricando tre asini su un furgoncino della municipale. Il rischio, per il proprietario degli animali, è una denuncia penale per detenzione incauta e maltrattamenti. «Le decisioni sul loro futuro non spettano a noi ma ai veterinari, sappiamo comunque gli specialisti li stanno controllando da un punto di vista sanitario e sarebbero in buone condizioni», spiega il comandante dei vigili urbani Pietro Belfiore. «Non sembrerebbe questo il caso della macellazione, che è comunque un’estrema ratio», continua il dirigente. Che sottolinea come gli animali si trovano adesso in custodia di due fattorie «in attesa di ulteriori accertamenti».