Si tratta di un meccanico disoccupato da due anni e della moglie, invalida civile, che al momento sarebbe bloccata a letto per problemi di deambulazione. Mercoledì prossimo manifestazione davanti all'assessorato al Bilancio
Via Resuttana, sfratto bloccato dal Comitato Prendocasa Coppia di coniugi senza acqua e luce da una settimana
Il Comitato Prendocasa ha bloccato questa mattina uno sfratto esecutivo ai danni di una famiglia «in condizioni economiche disagiate». Si tratta di due coniugi: un meccanico disoccupato da due anni, di 60 anni, e la moglie, invalida civile, che al momento sarebbe bloccata a letto per problemi di deambulazione. La coppia vive da sei anni in una casa in via Resuttana ed è stata raggiunta da una richiesta di sfratto per morosità perché, a causa di difficoltà economiche, non è più riuscita a pagare l’affitto. Da una settimana non hanno più né acqua né luce.
«Ogni giorno – dice Tiziana Siragusa del Comitato Prendocasa – riceviamo nel nostro sportello al centro sociale ExKarcere in via San Basilio 17 segnalazioni di famiglie di lavoratori che non riescono più a pagare l’affitto a causa di difficoltà economiche dovute a contratti di lavoro precario, disoccupazione, cassa integrazione. Ormai è una vera e propria emergenza sociale e l’Amministrazione comunale dovrebbe varare un piano complessivo di interventi che risolva definitivamente questa grave piaga che colpisce i nostri concittadini».
Il Comitato Prendocasa, insieme al Comitato 12 luglio e al Sunia Palermo ha indetto per mercoledì prossimo, alle 15 presso l’assessorato comunale al Bilancio, un presidio delle famiglie senzacasa.