Via libera all’outlet a Motta Sant’Anastasia Confcommercio attacca: «E’ demenziale»

Via libera alla costruzione di un outlet con oltre 150 attività commerciali per la vendita di prodotti non alimentari in contrada Palazzello, nel comune di Motta Sant’Anastasia. A pochi chilometri dal centro commerciale Etnapolis e dalla zona commerciale di Misterbianco, si aggiunge una nuova grande entità in una provincia già costellata da grandissime strutture che hanno rivoluzionato l’economia nel Catanese.

L’iter era stato bloccato in un primo momento dalla conferenza dei servizi che aveva dato parere negativo (con la sola eccezione dei rappresentanti del comune mottese). Ma grazie al Decreto salva Italia approvato dal governo guidato da Mario Monti, sono cadute le restrizioni sulla vicinanza di strutture simili, permettendo all’amministrazione di Motta di procedere con una nuova conferenza dei servizi che stavolta ha approvato il progetto. Ma la Confcommercio catanese presenterà oggi un esposto alla Procura, denunciando irregolarità nella procedura.

«Il Comune ha fatto le convocazioni in modo difforme da quanto previsto dalla normativa vigente, avendo omesso di invitare il comune di Camporotondo Etneo e i rappresentanti dei lavoratori e dei consumatori», ha dichiarato Pietro Agen, presidente regionale Concommercio. «Riteniamo che il modus operandi non sia stato conforme alla legge e sarà comunque poi la magistratura a stabilirlo se si possano configurare atti e comportamenti penalmente rilevanti, quali l’abuso d’ufficio».

Creazione di posti di lavoro e aumento delle entrate commerciali, questa la tesi sostenuta dai difensori dell’outlet che sorgerà nella periferia del Comune, a ridosso dello svincolo dell’autostrada Catania-Palermo. Un progetto da 200mila metri quadri dei quali 47mila coperti per «163 negozi oltre ristoranti, snack bar, edicola, tabacchi, infermeria, uffici direzionali, parco giochi, sportello bancario, parcheggio e diverse strutture di servizio», come si legge nella scheda di presentazione sul sito del Gruppo Franza di Messina che si occuperà del progetto.

Ma Agen è sul piede di guerra, descrivendo l’operazione come demenziale per tutte le controindicazioni che avevano portato al primo no. «Sconsiglio vivamente gli imprenditori di investire in attività all’interno dei centri commerciali, si va incontro ad un sicuro fiasco – ha spiegato il presidente dell’associazione – All’apertura del Centro Sicilia (il centro commerciale costruito a San Giorgio, al confine tra Catania e Misterbianco, ndr) ammonii il sindaco di Misterbianco ricordandogli che avrebbe avuto sulla coscienza i lavoratori che si sarebbero ritrovati con lavori precari od in mezzo alla strada. Come sta succedendo». Un attacco molto duro, che ha così concluso: «Nella nostra provincia non capisco cosa stia accadendo, non penso ad affari della malavita nella grande distribuzione ma certamente c’è qualcosa che non va».

 

[Foto di GF Real Estate]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dopo l'iniziale parere negativo, la conferenza dei servizi ha detto sì alla costruzione di un centro commerciale a Motta Sant'Anastasia (l'ennesimo in provincia di Catania). Ma Confcommercio presenta un esposto alla Procura, denunciando irregolarità nella procedura. «Riteniamo che il modus operandi non sia stato conforme alla legge e vogliamo che la Magistratura accerti se si possono configurare atti e comportamenti penalmente rilevanti, quali l’abuso d’ufficio», dice il presidente Pietro Agen

Dopo l'iniziale parere negativo, la conferenza dei servizi ha detto sì alla costruzione di un centro commerciale a Motta Sant'Anastasia (l'ennesimo in provincia di Catania). Ma Confcommercio presenta un esposto alla Procura, denunciando irregolarità nella procedura. «Riteniamo che il modus operandi non sia stato conforme alla legge e vogliamo che la Magistratura accerti se si possono configurare atti e comportamenti penalmente rilevanti, quali l’abuso d’ufficio», dice il presidente Pietro Agen

Dopo l'iniziale parere negativo, la conferenza dei servizi ha detto sì alla costruzione di un centro commerciale a Motta Sant'Anastasia (l'ennesimo in provincia di Catania). Ma Confcommercio presenta un esposto alla Procura, denunciando irregolarità nella procedura. «Riteniamo che il modus operandi non sia stato conforme alla legge e vogliamo che la Magistratura accerti se si possono configurare atti e comportamenti penalmente rilevanti, quali l’abuso d’ufficio», dice il presidente Pietro Agen

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]