Un architetto ecuadoregno gira la nostra città con acquarelli e taccuino. Il risultato è un reportage a disegni che si può ammirare sul suo profilo Flickr e su un network internazionale di artisti. In attesa di una prossima pubblicazione
Vi racconto Catania, uno schizzo alla volta
Gli ho dato appuntamento in piazza Dante. Lo trovo appoggiato ad un albero, con un taccuino in mano e una matita. La sua attenzione concentrata sulla facciata della chiesa di san Nicolò. «Non riesco mai a trovare l’ispirazione se devo disegnare solo elementi architettonici. Io disegno la gente».
Omar Jaramillo è un architetto del paesaggio. È nato a Guayaquil, Ecuador, dove viveva vendendo quadri. Presto però le sue capacità lo hanno portato lontano: Germania, Kassel per un master in architettura. Poi, tre anni fa, rotta verso sud: Catania.
Cosa ci fa un architetto del paesaggio, nato a Guayaquil, nella città etnea? Ufficialmente progetta giardini per una ditta locale che realizza le sue opere perfino negli Emirati Arabi; ma nel tempo libero Omar prende il suo moleskine e i suoi acquarelli e se ne va in giro per la città. A cercare la gente: la fiera, il mercato del pesce, la via Plebiscito, piazza Teatro Massimo. Si mette in un angolo e in pochi minuti e qualche rapida pennellata coglie eventi, colori, sensazioni, relazioni e mestieri. «Catania è come Guayaquil vent’anni fa. È vero che è cresciuta veloce, ma in alcuni angoli il tempo sembra fermo. Qui trovo mestieri che altrove non esistono più».
La passione per il reportage a schizzi gli è venuta in Germania. «A Kassel ero assistente universitario e vedevo che un mio professore, Jochan Jourdan, tornava sempre dai suoi viaggi con taccuini pieni di disegni. Ho cominciato così». Nella cittadina dell’Assia, Omar era anche tutor del programma Erasmus. È in questa veste che fa amicizia con alcuni ragazzi siciliani, impara l’italiano e decide di tornare a sud.
Da qualche mese, oltre che sul suo profilo Flickr, Omar pubblica i suoi disegni su un network internazionale di artisti: urbansketchers. Un sito che raccoglie schizzi da corrispondenti da tutti e cinque i continenti. In Italia i collaboratori fissi sono cinque: da Roma, Bologna, Firenze, Napoli e appunto Catania.
Per Omar un’occasione in più per dare visibilità al proprio lavoro e per confrontarsi con altri artisti. Senza mai dimenticare il motivo che sta alla base di questa passione: «Quando disegni un oggetto non lo dimenticherai mai».