Terza giornata di gare ai mondiali di scherma di Catania. Dopo il bronzo di Luigi Tarantino, arrivano le prime due medaglie d'oro. Sul gradino più alto Valentina Vezzali - giunta al sesto titolo mondiale - e Aldo Montano. Argento per la Di Francisca
Vezzali e Montano ori mondiali Giornata positiva per gli italiani
Sono Valentina Vezzali e Aldo Montano i campioni del mondo di fioretto femminile e sciabola maschile nel mondiale assoluto 2011 di scherma che si sta svolgendo al pala ghiaccio di Catania. Si tratta dell’undicesima conferma mondiale per lei, il primo titolo iridato per lui.
Il verdetto, per quanto riguarda il fioretto, è arrivato dopo una effervescente finale tutta italiana con Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca protagoniste. Una difficile sfida Italia-Germania tra Aldo Montano e Nicolas Limbach ha deciso il titolo per la sciabola.
Le donne, la Vezzali donna matura e atleta di molta esperienza, la Di Francisca giovane promessa già plurimedagliata, hanno proposto una sorta di remake delleuropeo del 2010. Una giornata lunga e intensa di gare che però ha quasi subito perso Arianna Errigo battuta dalla francese Ujlaky, mentre Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca ed Ilaria Salvatori avanzavano al tabellone delle 16. Poi, ai quarti, è stata la Salvatori ad arrendersi alla coreana Nam.
Grande giornata anche per la sciabola maschile. Ottima la gara di Montano, ma buona anche la prestazione di Gigi Tarantino che ha vinto la medaglia di bronzo. Diego Occhiuzzi e Giampiero Pastore, invece, hanno dovuto fermare la loro corsa verso la medaglia prima di approdare ai quarti di finale.
Moltissime le emozioni vissute con il palazzetto pieno di gente di ogni nazionalità che applaudiva, urlava, si esaltava per i rappresentanti della propria nazionale. Gli italiani, chiaramente, sono quelli con il pubblico più numeroso. Intere famiglie, dalla nonna ai nipoti, non hanno voluto mancare allappuntamento. «Non potevamo non essere qui. Quando ricapita un mondiale così vicino casa» dice il signor Giuseppe di Palermo mentre le figlie urlano, incitando la Vezzali in pedana.
Negli spalti, a godersi lo spettacolo anche Gianni Petrucci, presidente del Coni che ha molto apprezzato lorganizzazione, nonostante le polemiche della vigilia. «La nostra scherma è fortissima, i nostri atleti stanno andando avanti, sono contento ha detto. Riguardo al rifiuto, ieri, della atleta tunisina Sarra Besbes di tirare sulla pedana contro l’israeliana Noam Mills durante le qualificazioni si è mostrato cauto: «Non conosco bene i fatti, pertanto non posso dire nulla a riguardo».
Tante le medaglie che dovranno ancora essere assegnate nelle prossime giornate e tante le emozioni ancora da provare sia per i nostri atleti italiani normo e diversamente dotati che per la prima volta gareggiano in contemporanea.