Il 27enne Irina Nikola Iacela avrebbe utilizzato vestiti da donna per mettere a segno i propri colpi. Secondo quanto è stato ricostruito nel corso delle indagini, il 27enne avrebbe commesso due rapine – di cui una con lesioni personali aggravate – e un furto con destrezza. Stando a quanto emerso, tutti e tre gli episodi […]
Catania: si veste da donna e ruba i cellulari ai passanti
Il 27enne Irina Nikola Iacela avrebbe utilizzato vestiti da donna per mettere a segno i propri colpi. Secondo quanto è stato ricostruito nel corso delle indagini, il 27enne avrebbe commesso due rapine – di cui una con lesioni personali aggravate – e un furto con destrezza.
Stando a quanto emerso, tutti e tre gli episodi sarebbero successi tra marzo e maggio in un’area vicina alla stazione centrale di Catania. Nella prima occasione, due uomini sarebbero stati avvicinati dal 27enne che per rubare un cellulare li avrebbe colpiti con diversi pugni. Entrambi hanno riportato lesioni e per il più giovane è stato anche necessario il trasporto in ospedale. Pochi giorni dopo, vittima sarebbe stata una donna. Distratta con un pretesto, da un uomo vestito da donna, è stata derubata del cellulare – che aveva nella tasca del giubbotto – mentre entrava in chiesa per andare a messa.
Il terzo episodio, poi, risale alla fine del mese di maggio. In tarda serata, mentre stava rincasando, un uomo è stato avvicinato dal 27enne – ancora una volta vestito con abiti femminili – con il pretesto di avere in prestito un accendino per accendere una sigaretta. In quei frangenti, la vittima sarebbe stata afferrata per i capelli e per il collo. Anche in questo caso per portare via il cellulare.
Dall’analisi delle denunce e dei racconti delle vittime e dalla visione dei filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza è stato possibile identificare il 27enne di origini bulgare, già noto alle forze dell’ordine e già sottoposto a misura cautelare per altri reati. Il giudice per le indagini preliminari ha disposto nei confronti dell’indagato l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. Il 27enne si trova già ristretto nella casa circondariale di Enna per altra causa.