I politici, qualche volta, rimangono vittime dei mostri che hanno creato. E il caso di raffaele lombardo, presidente dimissionario della regione siciliana. Dato per grande stratega, lombardo - come sostiene da sempre questo giornale - è solo un grande casinista.
Venturi e Vecchio: dimettersi? Giammai
I politici, qualche volta, rimangono vittime dei mostri che hanno creato. E il caso di Raffaele Lombardo, presidente dimissionario della Regione siciliana. Dato per grande stratega, Lombardo – come sostiene da sempre questo giornale – è solo un grande casinista.
Lo ha dimostrato nominando assessore regionale alle Infrastrutture un personaggio – Andre Vecchio – che, dal giorno in cui si è insediato, non ha fatto altro che creargli problemi.
La storia è la solita. Lombardo, sin da quando si è insediato, nel 2008, non ha fatto altro che infarcire la sua giunta – anzi, le sue giunte – di personaggi legati al mondo della Giustizia o di chi pensa di vivere all’insegna della giustizia.
Così ci ha regalato il magistrato Massimo Russo alla Sanità: personaggio che ha combinato un sacco di casini:non perché lo diciamo noi, ma perché glielo ripetono – insieme a noi – un giorno sì e l’altro pure i vertici della Cgil Sanità della Sicilia.
Un altro regalo è Marco Venturi che, alla fine, non è cattivo: a parte i rapporti con Giuseppe Lumia e Confindustria Sicilia.
Ma se Venturi, alla fine, è un buono – e non p un ‘bandito’ – l’ultima scelta di Lombardo è incredibile: perché Andrea Vecchio batte tutti i record.
Appena si insedia critica i lampadari dell’assessorato. Fin qui, nulla. Poi sferra un attacco senza capo né coda agli operai della Forestale. Giusto giusto, in quei giorni, un operaio ci lascia la vita mentre cerca d spegnere un incendio. Lui, Vecchio, per tutta risposta non chiede scusa.
La gestione Vecchio dell’assessorato regionale alle Infrastrutture coincide con la crisi dei trasporti via mare di Ustica, Egadi e Pantelleria. Ma l’assessore – inspiegabilmente – rimane in disparte.
In pratica, da oltre un mese un assessorato regionale delicatissimo è nelle mani di un personaggio imprevedibile, un po’ ‘barocco’, che parla, rilascia interviste, scrive lettere su argomenti che nulla hanno a che vedere con le infrastrutture e i lavori pubblici della Sicilia.
E oggi? Oggi siamo alla farsa. Lombardo – che è dimissionario – vorrebbe che i due assessori che lui ha nominato si dimettessero. Ma venturi e Vecchio non si vogliono dimettere…
Secondo voi, quello regionale è un governo o un circo?