Valtur: cittadini e Comuni uniti per lavoro e sviluppo

di Gabriele Bonafede

Tutti uniti “dal basso” come operava Danilo Dolci: lavoratori, comuni cittadini, sindacati, amministratori e opposizione, anche dei comuni limitrofi al territorio di Pollina e oltre, e ancora associazioni e Parco delle Madonie. La protesta si allarga e raccoglie nuove adesioni per far comprendere che non è chiudendo i villaggi-vacanze più rinomati in Sicilia che si rilancia l’economia dell’Isola.

Un immagine del Valtur di Pollina. Foto tratta da www.digilander.libero.it

Centinaia di persone hanno partecipato ieri pomeriggio al lungo consiglio comunale di Pollina  con assemblea aperta davanti ai cancelli del Valtur di Capo Raisigerbi. Ma non c’era nessun rappresentante della Regione Siciliana, e nemmeno Linda Vancheri (assessore alle attività produttive) espressamente invitata.

La vertenza raccoglie comunque sempre più forze, anche da esponenti dell’opposizione locale a Pollina e in altri Comuni del comprensorio come Cefalù.

In particolare, s’impegna anche Giuseppe Sarrica, della Uiltucs Uil Sicilia, già sindaco di Pollina dal 2000 al 2010, che così si esprime ai microfoni di Linksicilia:  “La chiusura del Valtur sarebbe un colpo mortale all’economia della comunità pollinese, nonché del vicino comprensorio madonita. Tenuto conto del livello occupazionale e di reddito per gli impiegati pollinesi nel Valtur, è facile capire l’esatta dimensione del dramma che si sta consumando per questo Comune e per le centinaia di famiglie direttamente coinvolte nel lavoro al Valtur di Pollina e nell’indotto. La Regione? Ad oggi nulla è stato fatto, non c’è nessun incontro. Invece è stato confermato il giorno 7 giugno un sit-in di protesta a Roma davanti al Ministero dello Sviluppo economico nel mattino. E poi a mezzogiorno la delegazione sindacale sarà ricevuta dal Ministro Zanonato o chi per lui. Tutti andremo con le delegazioni sindacali a Roma”

L’on. Magda Culotta (Pd), Sindaco di Pollina, così ha commentato ieri sera in un comunicato stampa, gli esiti del consiglio comunale aperto svoltosi davanti ai cancelli del Valtur: “Grande partecipazione di lavoratori, famiglie, cittadini, sindaci, amministratori del territorio, al Consiglio Comunale straordinario convocato oggi davanti alla struttura della Valtur. Presenti anche i rappresentati di enti sovra locali come So.Svi.Ma. e il Parco delle Madonie. Il Consiglio, che rimarrà convocato ad oltranza fino a giorno 7 giugno, quando ci sarà il sit-in al Ministero dello Sviluppo Economico, ha approvato un documento a supporto dell’azione dei sindacati e dell’Amministrazione Comunale, per chiedere al Ministro Zanonato di farsi carico della vicenda e scongiurare la chiusura, accelerando l’iter risolutivo per chiudere il contenzioso fra Invitalia e Unicredit Leasing. Sono accanto ai lavoratori e alle loro famiglie, tenterò tutte le strade possibili per evitare questa catastrofe occupazionale.”

Cartina geografica con l’indicazione del Parco delle Madonie

Angelo Pizzuto, presidente Parco delle Madonie ribadisce: “C’è una grande mobilitazione del territorio, il Parco delle Madonie su questo si gioca gli ultimi anni di battaglie per i posti-letto turistici e di posti di lavoro nell’area di un Parco che ha la particolarità di offrire mare e monti allo stesso tempo. La cosa incredibile è che Il Valtur di Pollina di fatto è già pieno per la stagione 2013, con tutti i pacchetti prenotati e che verrebbero dirottati verso i villaggi Valtur di Capo Rizzuto e Favignana, che comunque hanno già le loro presenze assicurate.”

Anche il sindaco di Cefalù,  Rosario Lapùnzina (Pd), è fortemente impegnato nella vertenza e dichiara: “L’eventuale chiusura del Valtur è una sciagura per il territorio che ha già pagato altre situazioni come la chiusura della FIAT a Termini Imerese e la vicenda del Tribunale di Cefalù. Questa è l’ultima delle sorprese, l’ultima delle cattive notizie che ci aspettavamo, perché la Valtur di Pollina è un fiore all’occhiello del turismo in Sicilia. Dobbiamo fare di tutto per scongiurare che questa struttura si chiuda  Non è possibile che noi paghiamo un prezzo così alto poi in un luogo così adatto allo sviluppo turistico come la costa di questo comprensorio!”

Rosario Lapùnzina Sindaco di Cefalu

Palma Magrì della Cgil-Filcams : “Se la Commissione ministeriale desse il parere positivo rispetto a tutto l’andamento si potrebbe risolvere la vertenza. Il parere di solito viene dato in questi casi in venti giorni, ma sono passati già due mesi. Ieri abbiamo redatto un comunicato, una lettera indirizzata al Ministero dello sviluppo economico, alla Regione Sicilia (assessorato reg attività produttive, assessorato regionale turismo, assessorato lavoro), a Invitalia a Roma e a Unicredit-leasing a Milano.”

Sembra che il contenzioso tra Unicredit-Leasing e Invitalia sia tra 4 a 6 milioni di euro. E che ci sia un grande operatore interessato all’acquisto, ma che evidentemente vorrebbe una garanzia che stabilisca una somma certa per coprire il contenzioso e così far capire quali risorse impiegare per un eventuale piano d’investimenti. Serve dunque un nulla oste che dia questo genere di garanzia da parte del Ministero dello Sviluppo Economico diretto da Zanonato. Questa pratica è dunque a Roma, per l’analisi finanziaria., ma il tempo stringe eccome. Non si può aprire un villaggio-vacanze troppo tardi, altrimenti si perderebbe gran parte degli introiti.

Veduta aerea del territorio di Pollina con l’area del castello e la costa con Finale sullo sfondo.

L’eventuale acquirente dovrà verosimilmente rilanciare il villaggio vacanze di Pollina (a questo punto non più “Valtur” ma con il nome di un altro operatore) con un minimo d’investimenti anche per la struttura in se stessa che necessita di ammodernamenti e manutenzioni straordinarie.

In questo caso, si potrebbe dunque verificare la situazione nella quale “non tutti i danni vengono per nuocere” perché ci sarebbe l’opportunità di rilanciare il villaggio e il turismo nel comprensorio, possibilmente con una maggiore interazione  tra villaggio turistico e territorio, per far si che i turisti, evidentemente di un segmento diverso da quelli interessati al villaggio-vacanze autosufficiente e chiuso in un perimetro autonomo, visitino più spesso Pollina e gli altri comuni del Parco delle Madonie, tradizionalmente ricchi d’attrattive e di eventi estivi.

Al momento, tutto è nelle mani di tre attori, oltre che dei commissari. Questi sono: il Ministero dello Sviluppo Economico, la Unicredi-Leasing e Invitalia.

 

Articoli correlati:

Chiude il Valtur di Pollina, un popolo in rivolta

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]