Con l'ordinanza emanata dal presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, la settimana scorsa era previsto l'arrivo di molta più spazzatura nella discarica di Motta Sant'Anastasia da Bellolampo, a Palermo. Oggi un nuovo atto ne abbassa la quantità. I comitati locali avevano già minacciato manifestazioni
Valanghe d’inverno, diminuzione di rifiuti in arrivo Si passa dalle 300 tonnellate giornaliere alle 50
La Regione ha emanato una nuova ordinanza con la quale riduce la quantità di rifiuti che trasferiti dalla discarica palermitana di Bellolampo a Valanghe d’inverno di Motta Sant’Anastasia. Si passa dalle 300 tonnellate previste nella precedente ordinanza a 50. Non solo ma il costo non sarà a carico della Rap, la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento nel Comune di Palermo.
La notizia viene data dal sindacato Fiadel. «Il nuovo decreto è da considerare come l’ennesimo pannicello caldo, perché non delinea soluzioni strutturali al problema. Torniamo a ribadire che – dicono Giuseppe Badagliacca e Luisa Milazzo della sigla – è indispensabile accelerare la realizzazione di una vera piattaforma integrata a Bellolampo in grado di accogliere trattare e smaltire tutte le frazioni raccolte sul territorio palermitano».
La precedente ordinanza era stata commentata come «folle» da Josè Calabrò, rappresentante dei Comitati No Discarica di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia. I comitati locali avevano annunciato di pensare a nuove manifestazioni, oltre ad aver già chiesto un incontro, il primo dal suo insediamento, con la nuova prefetta di Catania Silvana Riccio. «Rosario Crocetta è venuto a prometterci la chiusura della discarica ed invece i rifiuti continuano a girare da una parte all’altra della Sicilia come una trottola», aveva commentato il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo.