Uno squalo Mako a San Leone, nell’agrigentino

Non è la prima volta che succede. Ma vederlo a pochi metri di distanza è sempre un shock.
Parliamo degli squali, che secondo gli esperti, non mancano nel canale di Sicilia.  E due pescatori agrigentini, ne hanno avuto conferma. A circa nove miglia dalle coste di San Leone, borgata marinara vicina alla Città dei Templi, ne hanno hanno avvistato uno: uno squalo mako (Isurus oxyrinchus), splendido predatore già descritto nel 1952 da E. Hemingway in un toccante conflitto tra uomo e animale, uno dei più veloci e potenti squali conosciuti.. Questo animale riesce a solcare i mari all’incredibile velocità di 70 km/h e fuoriuscire dall’acqua con balzi che lo sollevano completamente fino a 5 metri di altezza!
Comunque non è successo nulla, a parte la paura.  Lo squalo era rimasto incagliato all’esca, ovviamente mollata. Qualche anno fa, dei pescatori sportivi, sempre al largo delle coste di San Leone sono riusciti a fotografarne uno. Ecco il video con le immagini

http://www.youtube.com/watch?v=rrEfG8uG-xU


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