Università, si è insediato il nuovo rettore Pignataro: «Rilanciamo insieme l’Ateneo»

È arrivata ieri sera l’ufficialità della sua nomina come magnifico successore del professore Antonino Recca, e questa mattina sono bastati pochi minuti di conferenza stampa, al professore Giacomo Pignataro, per presentarsi alla città come il nuovo rettore dell’Università di Catania.  

Le sue sono state soprattutto parole di ringraziamento a chi l’ha preceduto e di incoraggiamento alla comunità accademica per un «uno sforzo corale che ci porti a invertire il trend e portare l’università di Catania sempre più verso i segmenti alti della classifica degli atenei italiani e internazionali», come ha già fatto nella sua lettera di comunicazione della notizia della firma da parte del ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, questa mattina.

E lavorare insieme significa con tutta la comunità accademica e anche, quindi, con il segmento più corposo che è formato dagli studenti. Una componente mai dimenticata dal professore Pignataro, neanche durante i suoi proclami da candidato e che non vuole di certo dimenticare adesso. Così promette di non aumentare le tasse e, tra i suoi primi atti da magnifico, una riunione con tutti i rappresentanti degli studenti «per discutere dei problemi dell’Ateneo e cercare di risolverli insieme. Bisogna fare una sorta di patto per arricchire gli studenti, – afferma – perché la laurea a Catania non abbia solo valore legale, ma significhi anche prestigio».

Importante, nel suo programma, anche la riforma dello statuto accademico entrato in vigore nel dicembre 2011, a seguito della riforma Gelmini, introdotta con la legge numero 240 del 2010. Già il rettore Recca, subito dopo la vittoria alle elezioni del professore Pignataro, aveva chiesto e ottenuto in Senato accademico una commissione per rivedere la carta statutaria. Un atto che è apparso l’ultimo colpo di coda prima delle dimissioni, visto che l’amministrazione precedente lo ha sempre considerato un testo pressoché intoccabile. «Ho sempre sostenuto che vorrei cambiare alcuni punti per renderlo più equo e rappresentativo, non se se sarà fattibile in tempi brevi, ma di certo ci lavoreremo», dichiara.

Migliorare la qualità e il prestigio dell’Ateneo catanese è dunque uno dei leitmotif del rettore Pignataro, ma per farlo occorre anche fare i conti con le ristrettezze economiche sempre più rilevanti dati i tagli continui al fondo di finanziamento ordinario. Ma il nuovo rettore ha già chiaro che bisogna fare delle selezioni. «Nella nostra azione dobbiamo abituarci a definire cosa è prioritario e cosa no. Con la massima serietà e traguardi comuni riusciremo a fare scalare le classifiche alla nostra università», chiosa.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Primo giorno di lavoro per il nuovo magnifico dell'università di Catania, Giacomo Pignataro, che si è presentato questa mattina alla città con una breve conferenza stampa. Annuncia subito un incontro con gli studenti e auspica la collaborazione di tutti per migliorare la posizione dell'Ateneo nelle graduatorie nazionali e internazionali, «perché la laurea a Catania non abbia solo valore legale, ma significhi anche prestigio»

Primo giorno di lavoro per il nuovo magnifico dell'università di Catania, Giacomo Pignataro, che si è presentato questa mattina alla città con una breve conferenza stampa. Annuncia subito un incontro con gli studenti e auspica la collaborazione di tutti per migliorare la posizione dell'Ateneo nelle graduatorie nazionali e internazionali, «perché la laurea a Catania non abbia solo valore legale, ma significhi anche prestigio»

Primo giorno di lavoro per il nuovo magnifico dell'università di Catania, Giacomo Pignataro, che si è presentato questa mattina alla città con una breve conferenza stampa. Annuncia subito un incontro con gli studenti e auspica la collaborazione di tutti per migliorare la posizione dell'Ateneo nelle graduatorie nazionali e internazionali, «perché la laurea a Catania non abbia solo valore legale, ma significhi anche prestigio»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]